Scuola

Idonei concorso Pnrr: pubblicazione delle graduatorie con i nominativi dei candidati e scorrimento ad esaurimento degli elenchi, “non rifaremo prove già superate”

Con la pubblicazione del decreto scuola inerente il prossimo concorso Pnrr2, si avvicina il bando e le prove di una procedura che gli Idonei Concorso PNRR ritengono un affronto alla loro condizione. Per questo ci sarà uno sciopero il 15 novembre per protestare contro una situazione che ritengono inaccettabile, sostenendo è ingiusto svolgere “di nuovo un concorso che abbiamo già superato”.

Le richieste degli idonei

La richiesta degli idonei, docenti riuniti nel movimento “Dignità al merito: idonei concorso PNRR 23/24” è l’immediata pubblicazione delle graduatorie con i nominativi dei candidati che hanno superato i concorsi DDG n. 2575/2023 e DDG n. 2576/2023 collocandosi oltre il numero dei posti a bando, e lo scorrimento ad esaurimento anche di tali elenchi.

Il nuovo bando di concorso costringe chi è idoneo (prove superate ma non vincitore non rientrando nei posti messi a bando) a sostenere nuovamente le prove per provare ad avere il ruolo.

Gli Idonei del PNRR 23/24 sono precari che loro malgrado rappresentano la spina dorsale della scuola pubblica, ma chiedono stabilità e dignità.

12mila firme in 48ore

Sono state raccolte dodicimila firme in 48 ore per chiedere stabilità e la trasparenza. La richiesta principale nei confronti del ministero rendere pubbliche le graduatorie stilate dagli uffici regionali scolastici, rendendole pubbliche, trasparenti e a scorrimento per garantire a loro stessi un futuro professionale più sicuro e agli studenti quella continuità didattica finora negata.

Gli idonei si rifiutano di ripetere concorsi che hanno già superato.

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