Man mano che si esauriscono le gps per l’assegnazione delle cattedre mediante algoritmo, sempre più spesso si fa ricorso alle graduatorie di istituto e successivamente all’interpello. Per il sostegno il tema si fa delicato per capire se dare priorità ai docenti specializzati o no. Nel caso siano esaurite le graduatorie di sostegno, si dovrebbe passare prima agli interpelli e poi alle graduatorie di posto comune, ma in alcuni casi viene fatto il contrario.

Le scuole viciniori

La normativa è chiara, l’art. 13 dell’OM, che stabilisce come una volta esaurite le GI di posto di sostegno della scuola interessata, si debba passare a quelle sempre di sostegno delle scuole viciniori. Va scandagliata l’intera provincia. Se non ci sono disponibilità, si passa a quelle di posto comune, prima della scuola interessata e poi delle scuole viciniori. La soluzione estrema sono gli interpelli.

In base all’OM n. 88/2024, come afferma il lettore, dopo le GI di sostegno delle scuole viciniori, si devono scorrere quelle di posto comune della scuola interessata. Alcune scuole possono però decidere di dare priorità ad eventuali specializzati tramite interpello.

I docenti senza titolo

Non è la procedura stabilita dall’ordinanza, ma alcuni dirigenti scolastici preferiscono assegnare la supplenza ad un docente che dispone di specializzazione piuttosto che a uno senza titolo.

Una situazione che non sempre è di chiara risoluzione e che il ministero dovrebbe meglio chiarire, anche in ottica tutela dell’interesse dello studente con disabilità.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sulla scuola. Seguici su Google News cliccando su “segui”.