Scuola

Concorso scuola 2024: sospensione del nuovo bando per le regioni e gli insegnamenti in cui sono presenti idonei

Sospensione dei nuovi bandi di concorso in presenza di idonei di procedure precedenti. Il decreto per il Pnrr2 è stato pubblicato, e a breve dovrebbe arrivare anche il bando, ma nel frattempo i sindacati, portavoce del malcontento dei docenti, sperano ancora di riuscire a stoppare una procedura che ritengono non solo superflua, ma anche dannosa per tutti coloro i quali hanno già sostenuto le prove dei concorsi precedenti, superandole, ma non riuscendo a rientrare nel numero dei posti messi a bando.

La pubblicazione del bando

Un mese circa fa FLC CGIL ha insistito con il ministero affinché ci fosse un ripensamento in merito alla pubblicazione del bando di concorso Pnrr2, nell’ambito degli accordi presi con l’Unione europea. Il sindacato ha chiesto che venga sospeso il bando di concorso per regioni e classi di concorso in cui sono presenti idonei che potrebbero essere assunti sia dalle procedure straordinarie o ordinarie bandite nel 2020 e 2021, sia dal concorso PNRR1 che deve ancora essere perfezionato.

Non solo: i sindacati sono anche contrari, nel caso si procedesse con il concorso, alla modifica regolamentare in base alla quale ci sarà un limite numerico ai criteri di ammissione alla prova orale. L’obiettivo del ministero è ridurre il numero dei candidati partecipanti all’orale e snellire tutta la procedura, in modo da arrivare alla conclusione in tempi più brevi rispetto a quelli che sono stati necessari, e sono ancora necessari, per il Pnrr1.

Meno giorni di tempo per la domanda

Secondo il sindacato si tratta di una misura ingiusta perché determina disparità nelle condizioni di superamento del concorso tra regioni diverse, sulla base del numero di candidati che hanno superato la prova scritta. Un criterio che prescinde dal punteggio ottenuto. La conseguenza sarà l’esclusione di candidati in possesso di adeguata preparazione.

Altra nota dolente, la riduzione da 30 a 20 giorni dei termini utili per presentare domanda di partecipazione dalla pubblicazione del bando. Una scelta che secondo i sindacati è motivata dai ritardi ministeriali nell’organizzazione del concorso che ricadono però sui candidati, costretti a disporre di un tempo più risicato.

Insomma il prossimo concorso scuola non inizia con i migliori auspici, ora non resta che attendere il bando ufficiale che dovrebbe arrivare entro fine novembre, per scoprire se alcune delle richieste di modifica al regolamento sono state recepite dal ministero.

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