Difficile dire se l’anno prossimo lo strumento dell’interpello sarà ancora confermato per le convocazioni fiori graduatoria. Dopo aver preso il posto delle domande di messa a disposizione, l’interpello ha mostrato tutti i suoi limiti soprattutto a livello di tempistiche di convocazione dei docenti.

Il problema delle supplenze brevi

Nato per garantire maggiore trasparenza al meccanismo delle convocazioni in caso di assenza di candidati da Gps o graduatorie di istituto, l’interpello ha evidenziato la sua incapacità di assicurare che i docenti assumano l’incarico in tempo utile, soprattutto nel caso delle supplenze brevi.

Per questo è nata la soluzione ibrida dell’interpello-mad, attuata in corsa dai dirigenti scolastici e resa ufficiale dal ministero mediante una nota ad anno scolastico già iniziato. Ma l’anno prossimo da cosa si ripartirà? Difficile dirlo, quel che è certo è che il ministero dovrà fare in merito una profonda riflessione.

Uno dei vantaggi dell’interpello rispetto alla mad è che possono partecipare anche coloro i quali sono inseriti in graduatoria GPS e non hanno ottenuto un incarico. Cosa che non era consentita con le mad, a meno di deroghe concesse annualmente, ma non sempre, dal ministero.

La risposta da provincia diversa

All’interpello si ricorre nel caso in cui la graduatoria GPS per una determinata classe di concorso è esaurita. Possono presentare domanda, o meglio risposta all’interpello anche professionisti, docenti che aspirano, in quanto inseriti in GPS in altra provincia, di andare nella scuola.

Un docente di una provincia inserito in GPS primaria sostegno che non ha ricevuto incarico dalle GPS, può rispondere all’interpello della scuola di un’altra provincia per andare con la propria specializzazione a insegnare nella scuola per l’intero anno scolastico. Questo gli consente anche di accumulare punteggio.

Il docente che risponde all’interpello è come se fosse stato assunto da una graduatoria di istituto. Questo vuol dire che se viene convocato dalla propria provincia mediante GPS nelle convocazioni successive, che potrebbe lasciare la supplenza di Milano dell’interpello per aderire alle GPS, senza incorrere in sanzioni. In questo caso infatti valgono le stesse regole dell’OM 88 del 16 maggio 2024.

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