Graduatorie, Gps e supplenze

Controllo punteggio Gps: verifiche in corso, pioggia di revoche per titoli non validi e il posto torna all’algoritmo

Uno dei motivi delle lentezze nell’assegnazione delle supplenze tramite algoritmo e della necessità di fare ricorso a turni di nomina successivi al primo sta certamente nella decisione del ministero di affidare alle segreterie scolastiche il compito di controllare la correttezza e la verifica dei punteggi con il quale ogni docente supplente ha ricevuto l’incarico.

La nuova disponibilità

Ne deriva che in caso di riscontro di punteggio errato, la supplenza torna nella disponibilità dell’algoritmo. Se c’è ancora possibilità di assegnazione mediante Gps o Graduatorie di istituto bene, altrimenti si ricorre agli strumenti fuori graduatoria, come l’interpello.

Il problema è che in questo modo spesso incarichi ambiti sfuggono alla disponibilità di chi era ben posizionato in graduatoria e nel frattempo riceve un altro incarico. In alcuni casi, la verifica del punteggio comporta una rettifica dello stesso.

Non è detto che in questo caso venga meno il diritto alla supplenza. Se è così, il contratto va rescisso.

Controllo punteggio

L’articolo 8, comma 7 e ss. dell’OM n. 88/24 prevede “L’istituzione scolastica ove l’aspirante stipula il primo contratto di lavoro nel periodo di vigenza delle graduatorie effettua, tempestivamente, i controlli delle dichiarazioni presentate […] 9.In caso di esito negativo della verifica, il dirigente scolastico che ha effettuato i controlli comunica all’Ufficio competente la circostanza, ai fini delle esclusioni di cui all’articolo 7, commi 8 e 9, ovvero ai fini della rideterminazione dei punteggi e delle posizioni assegnati all’aspirante; comunicazione delle determinazioni assunte è fatta anche all’interessato [..]”

In seguito al controllo del punteggio si può ricorrere a convalida, titolo di accesso non valido, rettifica punteggio.

Se la conferma dà esito positivo, si può procedere con la convalida punteggio e i titoli vengono definitivamente validati. In questo caso, diventano utili per la presentazione di ulteriori istanze e la costituzione dell’anagrafe nazionale del personale docente.

Ma purtroppo, ed è inevitabile, si configura anche a situazione per cui le segreterie riscontrano titolo di accesso non valido.

In questo caso l’Ufficio Scolastico deve procedere con l’esclusione del docente dalla GPS di riferimento. viene revocato l’eventuale incarico conferito.

I passaggi successivi

E qui torniamo al discorso iniziale, ovvero il dover rendere nuovamente il posto disponibile, trasformandolo in “disponibilità sopravvenuta”. La supplenza deve essere assegnata al successivo turno di convocazione da parte dell’Ufficio Scolastico.

Rettifica punteggio

Se il controllo punteggio porta ad una rettifica, bisognerà controllare se, in ragione del punteggio corretto, il docente avrebbe avuto o meno diritto a quella supplenza.

Se il punteggio non è valido, è necessario provvedere alla rescissione del contratto. Scatta così un nuovo turno di algoritmo e l’aspirante potrà ancora concorrere nei prossimi turni di convocazione. Ma il nuovo punteggio dovrà consentirgli di rientrare nei turni.

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