Scuola

Percorsi abilitanti docenti: non basta la frequenza, il secondo mancato superamento della prova finale comporta la cancellazione del vincitore del concorso dalla relativa graduatoria

Il fatto che il primo concorso Pnrr1 sia in via di conclusione e che alle porte ci sia il Pnrr2, ma che nulla ancora o quasi si sappia dei percorsi abilitanti dà la dimensione di un senso di incertezza che avvolge questa riforma del reclutamento docenti a diversi mesi dal suo avvio. E’ vero che siamo ancora nella fase transitoria (anche se sta per concludersi, dal 2025 si entra nella fase ordinaria anche per quel che riguarda le procedure e i requisiti di accesso) ma è altrettanto vero che ci sono docenti che hanno vinto una procedura ma che ancora non sanno nulla, o quasi, dei prossimi passaggi che consentiranno loro di abilitarsi e di passare da contratto a tempo determinato a contratto a tempo indeterminato.

I percorsi

Per l’abilitazione è necessario prendere parte ai percorsi da 30 CFU e da 36 CFU. Sono percorsi che devono ancora essere autorizzati e ogni giorno che passa aumenta il senso di incertezza dei vincitori di concorso non abilitati. Docenti del Pnrr1 cui tra poco si aggiungeranno i vincitori del Pnrr2. Per loro, si pensa e si spera, ci saranno maggiori certezze considerato che le prove dovrebbero iniziare non prima di gennaio 2025 e concludersi nei mesi successivi.

Molte delle incertezze dei docenti non abilitati non possono ancora essere risolte. Mancano ancora troppe indicazioni ministeriali in questo senso, che dovrebbero arrivare nelle prossime settimane. In realtà, sarebbero dovute già arrivare, e questo da un lato fa pensare che siamo vicini a una definizione, dall’altro fa credere che troppe certezze è bene non averle.

I costi

Il prossimo, imminente decreto di autorizzazione dei percorsi dovrebbe includere disposizioni sui percorsi dedicati ai docenti vincitori di concorso.

Sono domande che attengono anche l’iscrizione ai percorsi (anche in più Atenei). Qualche certezza in più ce l’abbiamo per quel che riguarda i costi, considerato che sappiamo già che il tetto massimo sarà di 2500 euro, con i percorsi da 36 CFU che avranno un costo massimo sarà di euro 2.000.

La prova finale

Chi non supera la prova finale del percorso abilitante potrà ripeterla ma una sola volta. In caso di mancato superamento scatta la cancellazione del vincitore del concorso dalla relativa graduatoria.

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