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Aumenti di stipendio Ata: via oggi alle domande per le nuove posizioni economiche, c’è tempo fino al 13 dicembre

Ha preso il via oggi la finestra temporale utile alla presentazione delle domande per rientrare tra gli aventi diritto alle nuove 46mila posizioni economiche ATA. Il provvedimento è stato ufficializzato con decreto ministeriale n. 140 del 12 luglio 2024. La piattaforma è attiva da oggi alle ore 12 e sarà disponibile fino alle 23,59 del 13 dicembre 2024. La conferma è arrivata dallo stesso ministero mediante nota n. 192906 del 13 novembre 2024.

Gli aumenti disponibili

Grazie alle nuove posizioni economiche si procederà con la valorizzazione economica del personale ATA di ruolo mediante aumenti di stipendi.

Questi gli aumenti disponibili:

700 euro per il personale dell’Area dei Collaboratori;
800 euro per il personale dell’Area degli Operatori;
1.300 euro per il personale dell’Area degli Assistenti per la prima posizione economica, 2.000 euro per la seconda posizione economica.

Al personale con posizione economica possono essere assegnati incarichi specifici previsti dall’articolo 54 del CCNL 2024.

Le prove

Per partecipare, oltre alla domanda è necessario prendere parte a corso di formazione e test di valutazione finale. In questo mese si raccoglieranno le adesioni, dopodiché si valuterà il numero delle domande pervenute. Se dovessero essere molte, si potrà pensare a una prova preselettiva.

Per presentare domanda bisogna fare riferimento alla modalità telematica predisposta con l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.

Si accede all’istanza se in possesso di credenziali di SPID o CIE, ma prima bisogna abilitarsi al servizio Istanze online.

I requisiti

Per partecipare bisogna far parte del personale ATA di ruolo con almeno 5 anni di servizio. Valgono anche gli anni di supplenza, purchè il servizio sia stato svolto nell’area per cui si partecipa alla procedura.

Non si può conteggiare l’anno in corso.

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