Scuola

Permessi diritto allo studio 2025: percorsi da 30 e 26 cfu ancora in alto mare, ma la domanda si può già inoltrare

I percorsi da 30 e 36 cfu organizzati dalle università non hanno ancora preso il via e si attende ancora che si completi l’organizzazione tra facoltà e ministero per dare ai docenti interessati maggiori indicazioni. Ma nel frattempo è già possibile da parte dei futuri partecipanti ai percorsi provvedere alla richiesta e alla relativa compilazione della domanda per ottenere i permessi per diritto allo studio.

Il conseguimento dell’abilitazione

La richiesta è formulabile da parte dei docenti neoassunti da concorso PNRR DDG n. 2575/2023, che in virtù della riforma del reclutamento docenti sono obbligati per ottenere il contratto a tempo indeterminato al conseguimento dell’abilitazione con i percorsi universitari da 30 e 36 cfu presso le istituzioni universitarie ai sensi del DPCM 4 agosto 2023.

I percorsi non ancora non avviati e non si conoscono ancora nel dettaglio le possibili date per la partecipazione agli stessi, ma nel frattempo è già possibile premunirsi nei confronti della propria scuola per ottenere le ore di permesso utili a distaccarsi dalle lezioni per prendere parte ai percorsi.

La richiesta dei permessi

In questo senso è utile l’avviso dell’Ufficio scolastico di Napoli che spiega:

“In attesa della programmazione dei corsi da parte delle Università accreditate e, dunque, della conseguente iscrizione ed immatricolazione, potranno indicare, nel form predisposto dall’Amministrazione, nel campo obbligatorio CORSO FREQUENTATO la dicitura “corso finalizzato al conseguimento abilitazione mediante percorso formativo universitario” e nel successivo campo PRESSO “Università statali (o legalmente riconosciute) accreditate”.

I permessi per il diritto allo studio 2025 per i percorsi abilitanti da 30 e 36 CFU sono riservati ai neoassunti concorso PNRR.

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