Doppio canale di reclutamento: assunzione diretta dalle graduatorie provinciali di prima fascia per docenti già in possesso di abilitazione
Le assunzioni dai due concorsi scuola 2024 (uno quasi terminato, l’altro che sta per essere bandito) non risolvono i conti aperti tra Commissione Europea e Italia sul tema della scuola. Bruxelles rimprovera al nostro Paese soprattutto la discriminazione retributiva per gli insegnanti precari (e in questo senso il Governo ha risposto con l’indennizzo per i precari storici) e l’abuso di contratti a termine per il personale ATA e per i docenti stessi.
Il doppio canale di reclutamento
Il ministero sta cercando soluzioni concrete alla stabilizzazione degli idonei, ma non si è ancora trovata una quadra che permette una risoluzione a lungo termine della questione. il ministro Valditara non lo ha dichiarato apertamente, ma il dialogo con l’Ue è finalizzato a scoprire quali margini ci sono per mettere sul tavolo la questione del doppio canale di reclutamento.
L’assunzione parallela da Gps e concorsi, consentirebbe di accelerare l’immissione in ruolo dei supplenti storici della scuola italiana, accontentando sia i sindacati che lo stesso mondo della scuola. Un percorso intrapreso con successo sul sostegno, che adesso andrebbe replicato anche su posto comune.
Ma del doppio canale di reclutamento da troppo tempo ormai si parla senza che nulla di concreto si muova, e per questo c’è sempre molta prudenza nel ritenere che si possa essere vicini a una svolta.
Da prima fascia
Tutto ciò che Valditara si è limitato a dire nelle scorse settimane è che è stata avviata “un’interlocuzione con la Commissione europea per ottenere un’ulteriore e maggiore flessibilità, anche al fine di aprire la strada al doppio canale di reclutamento”.
Con il doppio canale di reclutamento, come avviene sul sostegno da qualche anno con buoni risultati si provvederebbe ad assumere direttamente dalle graduatorie provinciali di prima fascia i docenti già in possesso dell’abilitazione.
Assunzioni che andrebbero di pari passo con quelle dei vincitori di concorso. Allo stesso tempo però si garantirebbe ai docenti precari con alle spalle anni di esperienza di valorizzare la loro professionalità.
I sostenitori
Uno dei principali sponsor di questa strategia è Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, già presidente della commissione Cultura al Senato, convinto che il doppio canale di reclutamento risolverebbe il problema dell’assunzione dei precari.
Dal Governo apertura da Fratelli d’Italia con la senatrice Bucalo che ha presentato il disegno di legge “Disposizioni in materia di formazione e reclutamento degli insegnanti”, che comprende l’introduzione del doppio canale.
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