Concorsi

Concorso scuola 2024: accedere all’orale sarà molto difficile, ecco in cosa consisterà lo scritto

La seconda metà di novembre potrebbe essere quella buona per la pubblicazione del bando di concorso Pnrr2. Nei giorni scorsi è stato emanato il decreto che contiene le modifiche al regolamento rispetto al Pnrr1. Modifiche che hanno ufficializzato il fatto che il concorso sarà più difficile, non nei contenuti ma nella soglia di selezione che ridurrà il numero di accessi dallo scritto all’orale.

I giorni per presentare domanda

L’obiettivo è rendere più snello il concorso e abbreviare le tempistiche che stanno comportando ancora oggi la conclusione del Pnrr1 in alcune regioni. Altra novità è rappresentata dalla decisione di abbreviare i giorni disponibili per presentare domanda di partecipazione. Saranno venti e non più trenta, e con ogni probabilità il periodo utile cadrà a ridosso o durante le festività natalizie.

Ultima novità riguarda alcune modifiche all’allegato A per quel che concerne i programmi di riferimento per prepararsi alle prove. Il fatto che con nota del 30 ottobre il MIM ha ulteriormente prorogato al 23 novembre 2024 il termine utile per effettuare le operazioni di censimento delle aule informatizzate e del successivo collaudo delle postazioni fa pensare che prima di quella data il bando non sarà emanato. Considerato che il 23 novembre cade di sabato, è possibile che il bando possa poi essere emanato lunedì 25.

Le prove

Riassumendo dunque le principali novità del concorso contenute del decreto, si può parlare di modifiche al punteggio della prova scritta, meno giorni per presentare la domanda e modifiche ai programmi di alcune classi di concorso.

Proprio la prova scritta dunque comporta delle novità importanti in vista dell’accesso ridotto all’orale. La prova scritta sarà una prova computer-based, valida per tutte le tipologie di posto, della durata di 100 minuti. Sarà composta da cinquanta quesiti finalizzati a verificare la preparazione e la competenza del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico metodologico. Ci si concentrerà anche sulla lingua inglese e sull’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali.

Chi riuscirà a passare all’orale dovrà affrontare un colloquio con la commissione, della durata di 30 minuti per la scuola dell’infanzia e 45 minuti per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Ci si confronterà con una lezione simulata su un argomento estratto a sorte 24 ore prima degli esami e un colloquio su dei quesiti estratti a sorte prima dell’inizio di ciascuna sessione d’esame sugli argomenti previsti dall’allegato A.

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