Scuola

Precari scuola 36 mesi: nuove regole per assumerli e corsi abilitanti anche per gli idonei, ministero vaglia le richieste dei sindacati

Servono nuove regole per i docenti idonei e i precari con 36 mesi svolti. La priorità è introdurre una logica diversa finalizzata all’assunzione e alla stabilizzazione di chi lavora da tanti anni nella scuola e di chi ha superato le prove dei concorsi già svolti, anche se non è riuscito a rientrare nei posti messi a bando.

Corsi abilitanti per gli idonei

I sindacati sono in pressing nei confronti del governo per ottenere la pubblicazione delle graduatorie dei candidati docenti idonei dei concorsi. Questo dovrebbe consentire loro anche si essere ammessi alla frequenza dei corsi abilitanti, al pari di coloro i quali sono risultati vincitori della procedura e hanno ottenuto un contratto a tempo determinato che potrà essere trasformato in indeterminato solo in seguito all’abilitazione.

E poi c’è la necessitò di reintrodurre la Call veloce. I sindacati ne hanno parlato al ministero, in particolare lo ha fatto Anief in seguito allo sciopero proclamato per dare ulteriore forza alla protesta.

Una delle priorità è la pubblicazione delle graduatorie di merito, considerato che spesso ci sono dei vincitori rinunciatari e nell’ottica della trasparenza e del buon andamento della Pa occorre pubblicare gli elenchi.

Il doppio canale di reclutamento

C’è poi l’annosa questione del doppio canale di reclutamento, che consentirebbe di assumere anche dalle gps, oltre che dai concorsi. Il governo ha finalmente aperto a questa possibilità nei mesi scorsi, con il ministero che senza nominarlo esplicitamente si è esposto nei confronti dei docenti italiani palando di dialogo con Bruxelles per ottenere maggiore flessibilità nel reclutamento.

Anief spiega che c’è una procedura di deferimento dell’Italia in Corte di Giustizia europea, oltre le sanzioni che decidono i giudici nazionali. Quindi il nostro Paese dovrà per forza adeguarsi per assumere i precari, anche storici, che sono da anni nelle nostre graduatorie.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sulla scuola. Seguici su Google News cliccando su “segui”.