Gennaio 2025 sarà il mese dell’avvio dei Corsi Indire per la specializzazione sul sostegno riservata ai docenti con tre anni di servizio. E’ la risposta del ministero alla crescente richiesta di insegnanti sul sostegno, che si va a scontrare con l’alto numero di docenti non specializzati che ogni anno occupano cattedre riservate a studenti con disabilità.

Le proteste del Tfa

I Corsi Indire, proprio perché rivolti a chi ha già molta esperienza nelle scuole, saranno più brevi per quel che concerne il numero di crediti da acquisire: 30 contro i 60 del Tfa. Proprio questa “agevolazione” viene considerata un’ingiustizia da chi ha svolto o sta svolgendo un percorso più complesso che alla fine porterà allo stesso risultato, la specializzazione sul sostegno.

Il ministro Valditara punta molto sui Corsi Indire, anche in virtù del fatto che consentiranno ai partecipanti di acquisire competenze specifiche sulle singole disabilità, in modo da dare una risposta ancora più mirata ai bisogni degli studenti.

Non c’è ancora il decreto che sancisce data di inizio dei corsi, contenuti e durata, ma sappiamo che i 30 cfu verranno acquisiti entro fine 2025 e che gli studenti specializzati verranno poi gradualmente immessi in ruolo.

Avvio a gennaio?

Altro motivo di protesta, il fatto che i Corsi Indire, proprio in virtù della natura dell’ente che li erogherà, saranno soprattutto online. L’attivazione di questi percorsi formativi mirati e specifici scatterà già nelle prossime settimane, probabilmente all’inizio del 2025.

Come detto, chi ha già conseguito la specializzazione sul sostegno tramite Tfa ritiene questo percorso semplificato online un’ingiustizia. Per i docenti con almeno tre anni di servizio sul sostegno, invece, è una buona occasione per specializzarsi nel più breve tempo possibile e ottenere una cattedra.

Al nuovo percorso Indire potrà partecipare chi ha prestato almeno tre anni di servizio (negli ultimi cinque) sul sostegno nel medesimo ordine di istruzione per cui si possiede l’idoneità all’insegnamento.

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