Proseguono le assegnazioni delle cattedre mediante algoritmo Gps e, nel caso di esaurimento delle stesse, di ricorre alle assegnazioni fuori graduatoria che quest’anno sono responsabilità degli interpelli dopo l’avvicendamento voluto dal ministero con la messa a disposizione. Avvicendamento non esente da problematiche organizzative, soprattutto per quel che riguarda l’assegnazione delle supplenze brevi, al punto che a lavori in corso è stato istituito l’interpello-mad.

La distribuzione geografica

Nonostante i molti interpelli disponibili, si registra una carenza di interpelli sul sostegno, e le poche chiamate dalle graduatorie di istituto sono un dato di fatto. Questa situazione è strettamente legata alla gestione delle graduatorie e alla disponibilità di personale qualificato, variabile a seconda dell’ordine di scuola e della distribuzione geografica.

Gli interpelli vengono pubblicati solo quando le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e le graduatorie di istituto risultano completamente esaurite. Nel caso in cui queste siano ancora disponibili, anche con poche opzioni, non si ricorre agli interpelli, poiché la normativa prevede che si utilizzi ogni possibilità offerta da tali elenchi prima di ricorrere ad altre modalità di reclutamento.

Cronica carenza di specializzati

Sul sostegno, la situazione varia notevolmente tra i diversi gradi di istruzione. Nella scuola primaria e dell’infanzia, gli interpelli sono più frequenti, soprattutto nelle regioni del nord Italia. Situazione da ricondurre a una cronica carenza di docenti specializzati, spesso acuita dalla difficoltà di attrarre insegnanti verso aree con un costo della vita elevato o difficili da raggiungere. Uno squilibrio che crea vuoti nelle graduatorie, rendendo necessario il ricorso agli interpelli.

Diversa la situazione per la scuola secondaria di secondo grado, dove il numero di insegnanti specializzati sul sostegno è molto più elevato, in particolare nelle regioni del sud. Qui, le graduatorie sono spesso sufficienti a coprire le esigenze, riducendo la necessità di interpelli. Dipende sia da una maggiore disponibilità di personale qualificato che da una minore domanda di docenti in alcune aree.

Le chiamate dalle graduatorie di istituto, inoltre, sono influenzate dal grado di saturazione delle GPS: le scuole possono fare ricorso a questa opportunità solo quando non trovano candidati disponibili a livello provinciale.

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