Concorsi

Concorso scuola 2025: già fissato il Pnrr3 per la prossima estate con i requisiti della fase ordinaria

Mentre si attende la pubblicazione, a giorni, del nuovo bando di concorso per il Pnrr2 previsto per fine mese, già si pensa a cosa potrà avvenire in futuro, nello specifico nel 2025, quando sarà conclusa la fase transitoria della riforma del reclutamento e si entrerà a pieno regime nella fase ordinaria.

In attesa della conclusione

Nell’ambito degli accordi presi dal ministero con Bruxelles, è già previsto che ci sarà un terzo concorso PNRR. Questo perché gli accordi iniziali con la Commissione Europea prevedevano 70.000 assunzioni tramite nuove procedure concorsuali.

Si tratta di un obiettivo ambizioso, che non è possibile perfezionare con i due concorsi programmati per il 2024, e che per questo sono stati suddivisi in tre concorsi. Il primo è già stato bandito e si attende solo che arrivi a conclusione, con le ultime regioni che stanno ultimando le prove scritte. E’ stato bandito esattamente un anno fa, a dicembre 2023.

E’ poi previsto un secondo, che sarà bandito entro il 31 dicembre 2024, ultimo termine della fase transitoria. Il bando dovrebbe arrivare nei prossimi giorni se verrà rispettata la scadenza di fine novembre, e comunque entro fine anno. Ci saranno poi i venti giorni di tempo per presentare domanda, non trenta in seguito alla modifica recente del regolamento mediante decreti.

Il Pnrr3

L’anno prossimo è previsto poi il terzo concorso Pnrr3, programmato per l’estate 2025. Ma non ci sarebbe da sorprendersi se alla fine questo concorso dovesse slittare in autunno, nella seconda parte dell’anno scolastico. Il Pnrr2 infatti è ancora in alto mare, ed è difficile che le prove prendano il via prima di gennaio-febbraio 2025. Facile prevedere dunque che il ministero non voglia sovrapporre le due procedure, ragion per cui il Pnrr3 potrebbe slittare alla seconda parte dell’anno, in concomitanza con l’avvio del prossimo anno scolastico.

Va considerato che le nuove regole di selezione allo scritto renderanno più snelli gli orali, dal momento che il numero di candidati che riusciranno ad accedere alla seconda fase del concorso saranno minori rispetto al Pnrr1.

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