Graduatorie, Gps e supplenze

Algoritmo Gps: vìola il diritto al completamento di cattedra, chi ha punteggi più elevati sta ottenendo supplenze e sedi più disagiate

Sarà ancora l’algoritmo a coordinare l’assegnazione delle supplenze da Gps il prossimo anno? E’ la domanda che inevitabilmente ci si deve porre alla luce dell’ultima, ancora in corso, fallimentare esperienza con l’informatizzazione nomine supplenze che tra errori e ritardi è sempre più al centro delle critiche.

Errori che persistono

Anche quest’anno, in cui peraltro non ha beneficiato di particolari innovazioni rispetto agli anni scorsi in cui era stato già criticato, l’algoritmo è stato protagonista di diversi errori e critiche. Al punto che iniziano a sommarsi e a diventare numerose le sentenze dei tribunali che riconoscono in determinate circostanze il danno subito dai docenti a causa delle imprecisioni o in ogni caso del funzionamento errato dell’algoritmo Gps.

Il paradosso è che la procedura informatizzata era nata per semplificare e automatizzare il meccanismo delle convocazioni in presenza per l’assegnazione delle cattedre attraverso le GPS. Ma nonostante sia operativo ormai da diversi anni, è lontano dall’ottenere consensi.

Il completamento di cattedra

Lo sottolinea dopo l’ennesima esperienza negativa, ancora in corso, il Coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti Rino Di Meglio di qualche mese fa. I sindacati restano convinti che gli errori commessi dall’algoritmo danneggino i docenti andando a ledere i diritti di graduatoria. Una delle condizioni più frequenti è quella pera cui in molti casi chi ha punteggi più elevati finisca per prendere supplenze e sedi più disagiate. Colpa di rettifiche, disponibilità sopravvenute e punteggi errati verificati solo al momento della firma.

Secondo Gilda, la procedura vìola il diritto al completamento di cattedra che al momento non è contemplato nell’algoritmo.

In vista del prossimo anno i sindacati chiederanno al ministero ulteriori miglioramenti, finalizzati a una maggiore tutela della posizione di tutti gli insegnanti che in passato sono stati illegittimamente scavalcati e lesi.

I casi clamorosi

Uno dei casi più eclatanti di quest’anno è rappresentato da quello che è avvenuto a Milano nell’Ufficio scolastico territoriale di via Soderini con un malfunzionamento dell’algoritmo che ha portato a nominare “decine” di insegnanti sulla stessa classe di concorso.

Non solo: molti docenti sostengono che molti sono stati scavalcati nonostante i lauti punteggi, cosa che li porterà a rimanere disoccupati, dato che l’algoritmo procede inesorabilmente, in virtù delle sue falle tecniche, a nominare docenti con punteggio inferiore”.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sulla scuola. Seguici su Google News cliccando su “segui”.