Il nuovo concorso per l’insegnamento Pnrr2, che verrà bandito nei prossimi giorni, ha requisiti molto simili a quelli stabiliti per il precedente concorso PNRR1, ma ci sono da segnalare anche alcune importanti novità. In attesa di leggere il bando che ufficializzerà i requisiti, si può già dire che il Pnrr2 intende offrire diverse possibilità di accesso, confermando l’intento di ampliare la platea dei partecipanti. Vengono mantenuti i requisiti tradizionali, ma l’introduzione dei 30 crediti rappresenta un incentivo per chi è in procinto di completare il percorso abilitante.

Posti di sostegno

Per concorrere ai posti di sostegno è indispensabile il possesso della specializzazione sul sostegno, che certifica la preparazione specifica per il supporto agli alunni con disabilità.

Posti comuni nella scuola primaria e dell’infanzia

Chi aspira a insegnare nelle scuole primarie o dell’infanzia dovrà possedere l’ abilitazione all’insegnamento. Questa può essere ottenuta:

• con la laurea in Scienze della Formazione Primaria;
• oppure con il diploma magistrale abilitante, ottenuto entro l’anno scolastico 2001/2002 .

Posti comuni nella scuola secondaria

Per insegnare nella scuola secondaria (di primo e secondo grado) ci sono diverse opzioni per rientrare nei requisiti:

• Abilitazione sulla classe di concorso: è il metodo più diretto, riservato a chi ha già completato un percorso abilitante.
• Titolo di accesso e 24 CFU: i vincitori che soddisfano i requisiti per una classe di concorso possono partecipare se in possesso di 24 CFU/CFA in discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie didattiche.
• Titolo di accesso e tre anni di servizio: è sufficiente avere il titolo di accesso e aver maturato tre anni di servizio negli ultimi cinque anni scolastici, di cui almeno un’annualità nella specifica classe di concorso.

Cosa cambia

La principale novità di questo concorso riguarda l’ammissione con un titolo di accesso e un numero parziale di crediti del percorso abilitante. Sarà possibile partecipare se si possiede:

• almeno 30 dei 60 crediti previsti dal percorso di abilitazione;
• questi crediti includono quelli specifici elencati nell’ Allegato 3 del DPCM del 4 agosto 2023.

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