Scuola

Bando concorso scuola 2024: rischio ulteriore rinvio dopo la notizia dello slittamento al 12 dicembre con proroga del censimento delle aule informatiche

La notizia della proroga al 12 dicembre del censimento e collaudo delle aule informatizzate in vista del prossimo concorso scuola si lega a doppio filo alla pubblicazione del bando che ad oggi 28 novembre non è stato ancora emanato nonostante fosse stato garantito, anche se non ufficialmente, che ciò sarebbe avvenuto entro fine novembre.

Slittamento ulteriore

Va detto che le operazioni di collaudo e censimento ufficialmente non sono connesse alla pubblicazione del bando, ma di fatto potrebbero far pensare a un ulteriore slittamento dello stesso, fermo restando che il ministero non può permettersi di andare oltra la scadenza del 31 dicembre 2024. Entro quella data infatti dovranno essere emanati tutti i bandi dei concorsi che rientrano nella fase transitoria, che cessa in quella data. E questo riguarda strettamente il concorso Pnrr2.

La ricognizione delle aule informatizzati presenti nelle istituzioni di ogni ordine e grado è stata avviata ormai da diverse settimane, e siamo già al cospetto della seconda proroga rispetto al termine iniziale fissato per fine ottobre. Le operazioni sono utili a consentire l’espletamento, presso le sedi delle istituzioni scolastiche, delle prove previste per le procedure di reclutamento del personale scolastico e amministrativo, nonché per le progressioni verticali del personale amministrativo, di prossimo svolgimento.

Proroga al 12 dicembre

Solitamente queste operazioni avvengono prima della pubblicazione del bando, e quindi in questo caso la pubblicazione del Concorso docenti Pnrr 2, il cui bando dovrà uscire entro dicembre 2024.

La nota del 27 novembre del MIM ha ulteriormente prorogato al 12 dicembre 2024. E’ una proroga che era nell’aria considerato che solo pochi giorni fa le statistiche evidenziavano come le operazioni fossero ancora in alto mare.

“Si evidenzia – scrive il Ministero – che detta proroga è rivolta a quanti non avessero già provveduto all’esecuzione delle attività di cui sopra“.

Le operazioni si svolgono attraverso un’apposita piattaforma, volta a raccogliere le informazioni relative alla capienza e alle caratteristiche tecniche di ogni singola aula, è disponibile a prove.concorsi.istruzione.it

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