Concorso scuola 2024: preoccupano i pochi giorni per presentare la domanda, considerato che si sovrapporranno alle feste di Natale
Archiviato anche il mese di novembre, quello maggiormente indiziato di essere utile alla pubblicazione del bando di concorso scuola Pnrr2, tutte le attenzioni da lunedì in poi si concentreranno sull’imminente comunicazione del ministero circa la nuova procedura. Ricordiamo che il bando deve essere necessariamente pubblicato entro fine anno, dal momento che rientra nell’ambito della fase transitoria e che la stessa scade il 31 dicembre 2024.
Cambiano i requisiti
Dal prossimo anno si entrerà nella fase ordinaria, e i requisiti cambieranno ancora. In estate, o al massimo nell’autunno del 2025, sarà pubblicato il bando per il Pnrr3.
Già il Pnrr2 intanto, e si attende l’ufficialità con il nuovo bando che verrà pubblicato nei prossimi giorni, presenterà novità importanti a livello regolamentare. Le novità sono state già inserite all’interno di un emendamento già approvato nel Decreto Scuola.
Queste novità comportano il cambiamento delle modalità di selezione per il concorso a cattedra PNRR2. Una delle novità più importanti è sicuramente quella che riguarda la limitazione del numero di candidati ammessi dopo la prova scritta e l’aggiornamento dei programmi di esame.
Meno giorni per la domanda
Altra modifica, in questo caso particolarmente criticata dai sindacati, riguarda la decisione di ridurre i giorni utili alla presentazione della domanda di partecipazione al concorso. I giorni scendono da 30 a soli 20, e il fatto che la procedura di candidatura coinciderà a questo punto con ogni probabilità con le festività natalizie, desta non poche preoccupazioni.
Nonostante il prossimo concorso scuola sia molto criticato e osteggiato soprattutto dagli idonei dei concorsi precedenti che lo ritengono lesivo dei loro diritti e limitativo della speranza di essere assunti tramite scorrimento delle graduatorie, è prevista una partecipazione molto consistente.
I nuovi programmi
Oltre alle novità inerenti le tempistiche della domanda di partecipazione, ci sono novità anche nella decisione di consentire di superare la prova scritta con un punteggio minimo di 70/100. Saranno ammessi al massimo tre candidati per ogni posto disponibile per regione e classe di concorso.
Novità anche per quel che riguarda i programmi. Sono stati aggiornati con l’integrazione con le lingue Neogreco ed Ebraico; potrebbero esserci ulteriori aggiornamenti rispetto alla normativa del 2023. (L’allegato A Programmi è quello utilizzato per il concorso PNRR1, probabilmente oltre all’integrazione già indicata ci saranno anche aggiornamenti della normativa rispetto a quello del 2023).
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I soldi del pnnr si usino per altri scopi,non per giustificare i concorsi INUTILI con gli idonei appena selezionati!!!
VERGOGNA
L’EUROPA HA DIFFIDATO L ‘ ITALIA PER L ‘ABUSO di CONTRATTI A TERMINE….
IL governo dove è?
Valditara chi è per decidere le sorti di migliaia di docenti?
Come si permette di calpestare i loro diritti?