Concorso scuola 2024: procedura per il ruolo, niente rinvio al prossimo anno scolastico e presa di servizio entro 5 giorni dall’assegnazione della sede
Siamo a metà strada tra la conclusione del primo concorso Pnrr e l’attesa per la pubblicazione del bando per il Pnrr2 (dovrebbe arrivare entro fine mese per rispettare i termini della fase transitoria). E’ bene specificare che la procedura per il ruolo derivante dal concorso PNRR non consente rinvii. Una volta assegnata la sede, la presa di servizio deve avvenire entro 5 giorni. Questo vincolo conferma l’importanza di rispettare i tempi indicati, pena la decadenza dall’assegnazione. È però possibile, nello stesso anno scolastico, accettare un’ulteriore proposta di nomina a tempo indeterminato. Le istruzioni operative per le nomine in ruolo dell’a.s. 2024/25 chiariscono questo aspetto:
A.10. L’accettazione di una proposta di assunzione a tempo indeterminato su posto comune o sostegno consente di accettare ulteriori proposte di assunzione a tempo indeterminato o determinato finalizzate al ruolo, come previsto dal DM n. 111 del 2024 e dal D.Lgs. n. 59/2017.
Pertanto, un docente che ha già accettato una nomina in ruolo, sia su posto comune sia su sostegno, può accettare ulteriori incarichi per lo stesso anno scolastico. Questo riguarda, ad esempio:
- Assunzioni straordinarie dalla prima fascia GPS sostegno;
- Assunzioni a tempo determinato per i vincitori del concorso PNRR 2023, abilitati con laurea + 24 CFU o con tre anni di servizio.
Accettazione di altre nomine
L’accettazione di una nuova proposta di nomina è possibile indipendentemente dai canali di assunzione (GaE o GM) e dal tipo di posto. Alcuni esempi chiarificatori:
- Accettare una nomina da GaE e poi da GM;
- Accettare due nomine da GaE su posti differenti;
- Accettare una nomina da GM e poi un’altra da GaE;
- Accettare una nomina da GM su una classe di concorso e successivamente da GM su un’altra classe nella stessa regione;
- Accettare una nomina da GM su una classe di concorso e poi da GM sulla stessa classe, ma in regione diversa.
Tuttavia, non è consentito “congelare” una nuova nomina per posticipare la presa di servizio all’anno scolastico successivo. La tempestività nell’assumere il ruolo è quindi imprescindibile, confermando l’obiettivo di garantire stabilità al sistema scolastico fin da subito.
Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sulla scuola. Seguici su Google News cliccando su “segui”.