Potranno partecipare al prossimo concorso scuola Pnrr2, il cui bando sta per uscire dopo la pubblicazione dei decreti autorizzativi, coloro i quali hanno conseguito il titolo di sostegno all’estero, ma non chi sta frequentando il Tfa e vorrebbe partecipare con riserva.

I docenti in attesa di specializzazione

E’ una delle normative che verranno ufficializzate nei prossimi giorni nel bando di concorso per l’ultima procedura appartenente alla fase transitoria docenti. Una brutta notizia per chi sta ancora frequentando il percorso Universitario per il conseguimento TFA Sostegno. Molti docenti in attesa di specializzazione, vorrebbero prendere parte al concorso ordinario PNRR 2 anche per i posti di sostegno.

La normativa però non consente la partecipazione a questo nuovo concorso ordinario che si terrà nel 2025 con prove che probabilmente verranno messe in calendario tra febbraio e marzo.

A meno di sorprese dell’ultim’ora, infatti, il bando non permette di partecipare, nemmeno con riserva, al concorso ordinario PNRR 2 per i posti di sostegno, se non si è già in possesso del titolo di specializzazione.

Via libera agli specializzati sostegno all’estero

Il titolo per essere valido deve essere stato già ottenuto dal candidato entro il termine della scadenza della presentazione dell’Istanza di partecipazione. Ovvero entro pochi giorni, considerato che il bando deve uscire necessariamente prima di Natale e che poi ci saranno venti giorni di tempo per presentare domanda di partecipazione.

Via libera invece a coloro i quali sono in possesso del titolo di sostegno conseguito all’estero e ha fatto domanda di riconoscimento entro la scadenza del bando concorsuale. Dunque ancora alcuni giorni di tempo per chi non ha provveduto e vuole mettersi in regola. Questa categoria di specializzati avrà la possibilità di partecipare al concorso con riserva. Una disparità di trattamento che non sta mancando di provocare polemiche.

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