Corsi Indire sostegno: nel 2025 30mila docenti non solo specializzati ma anche assunti gradualmente in ruolo
In attesa che arrivino ulteriori informazioni circa i corsi Indire sostegno da 30 cfu a specializzare i precari con tre anni di servizio per poi immetterli gradualmente in ruolo, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, approfitta della fine dell’anno per tracciare un bilancio e annunciare i prossimi programmi del ministero. Questo nonostante la fine dell’anno preveda la definizione di molte questioni ancora aperte, come l’emanazione del bando di concorso entro la fine della fase transitoria, ovvero il 31 dicembre 2024.
L’avvio dei corsi da 30 cfu
Ma ci sono altri temi importanti da definire, come l’avvio del secondo ciclo dei percorsi abilitanti e appunto, l’avvio dei corsi indire da 30 cfu.
In tutto ciò sullo sfondo resta il rinnovo del contratto scuola 2025, che dovrà consentire l’aumento degli stipendi docenti in modo da proseguire lungo la strada già intrapresa negli ultimi mesi. “Per la prima volta abbiamo stanziato risorse per il prossimo contratto 2025-2027 e persino per il 2028-2030, con aumenti superiori all’inflazione stimata. Per il contratto 2022-2024 siamo arrivati al 6%, a cui si aggiunge il taglio del cuneo fiscale, che vale un ulteriore 6%”.
Sforzi che non sono però sufficienti a definire apprezzabile la situazione degli stipendi del personale scolastico italiano. Il ministero ne è consapevole: “In tre settimane, appena diventato ministro, ho chiuso un contratto aperto da tre anni, destinando 300 milioni di euro agli stipendi invece che a microprogetti”.
Specializzazione per 30mila docenti
Preoccupa i sindacati la prospettiva dei tagli agli organici, che prevedono una riduzione del personale di oltre 5.600 unità tra docenti e personale ATA. Numeri che verranno compensati dalle prossime assunzioni di docenti di sostegno. “Per la prima volta stiamo stabilizzando in modo significativo i docenti di sostegno, che rappresentano il 75% dei precari. Questo è stato possibile affidando all’Indire il compito di specializzarli, superando l’inerzia delle università”. L’obiettivo nel 2025 è specializzare circa 20-30mila docenti di sostegno, per poi gradualmente assumerli in ruolo.
Va detto che i tagli agli organici comporteranno anche la necessità di nuove assunzioni, che continueranno a essere effettuate in base ai pensionamenti. “L’esercito dei precari, che oggi conta circa 140.000 persone, diminuirà sensibilmente, soprattutto tra i docenti di sostegno”.
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La vergogna nazionale…un affronto alle famiglie con ragazzi disabili.. con le decine di migliaia di docenti specializzati precari si pensa a percorsi facilitato con formazione nulla per docenti di altre materie e per chi si è comprato il titolo all’ estero..
Sono un insegnante con 15 anni di esperienza in diversi gradi scolastici, sono stato anche vincitore di concorso ma per motivi personali ho dovuto abbandonare..
mi fa piacere che il governo abbia decretato per la specializzazione con Indire per chi come me ha anche almeno 3 anni di insegnamento sul sostegno.
Lei che non è d’accordo quante specializzazioni ha??? Quanti anni di insegnamento ha effettuato??? 24 CFU in materie socio-psico-pedagogiche e 3 anni di insegnamento sul sostegno le assicuro che consentono una preparazione se non uguale al TFA forse anche superiore!! Evviva la scuola e chi premia gli insegnanti preparati, con esperienza decennale e anche più anziani che attendono di ricevere finamente un contratto a tempo indeterminato!!!
Mi dispiace contraddirla ma 3anni di supplenza e i 24 cfu non sono per nulla uguali al tfa…con preselettiva scritto orale un corso di 1anno con teoria e tirocinio nella scuola,pagando anche 3000 euro! Le pare uguale a questo corso di 3mesi tutto online alla metà dei costi e del tempo?! Io non credo proprio…anch’io sono precaria nella secondaria con i 24cfu specializzata nel sostegno e adesso anche specializzata nella materia e mi dispiace ma questo corso Indire è assolutamente illegittimo e crea una disparità enorme tra docenti specializzati!
Io ovviamente rispetto i docenti Specializzati, ma non credo che si possa ridurre al “noi abbiamo fatto 60 CFU e voi ne fate solo 30!” Anche perché io in realtà penso che neanche il TFA da 60 CFU possa bastare! La formazione deve essere continua. L’esperienza formativa è essenziale che sia fatta ogni giorno e per ogni singolo alunno! Finiamola con queste litanie! Specializzati su sostegno ed “anche su materia” … con i percorsi abilitanti 30 CFU online?