Ancora nessuna novità per quel che concerne la pubblicazione del bando di concorso Pnrr2, il secondo del 2024, il penultimo in ottica Pnrr considerato il terzo che verrà indetto l’anno prossimo, tra estate e autunno. I decreti che autorizzano la pubblicazione dei bandi sono stati pubblicati, ma dei bandi stessi ancora nessuna notizia.

La fine della fase transitoria

A questo punto vengono tutte confermate, di fatto le anticipazioni e le previsioni in base alle quali si pensava che la presentazione delle domande sarebbe coincisa con le festività natalizie. Ricordiamo infatti che il bando deve essere necessariamente pubblicato prima della scadenza della fase transitoria, di qui fa parte, fissata per il 31 dicembre 2024.

Con ogni probabilità la pubblicazione avverrà la prossima settimana. Da quel momento, i candidati avranno venti giorni di tempo (e non più trenta) per compilare la domanda e provvedere all’inoltro. Questo inevitabilmente fa coincidere tutta la procedura con le festività natalizie. Anzi, ci sono buone possibilità che la finestra temporale utile alla presentazione delle candidature si esaurisca con l’inizio del nuovo anno.

Il Pnrr3

Le prove scritte che daranno poi il via al concorso vero e proprio, invece, dovrebbero essere messe in calendario tra febbraio e marzo, a ridosso della primavera. E’ vero che in base alla nuova normativa gli orali saranno più snelli essendo consentita l’ammissioni di un numero di candidati minore rispetto al passato, ragion per cui il concorso verrà completato in tempi più stretti.

Ma allo stesso tempo, c’è la necessità di non accavallare il Pnrr2 con il Pnrr3 che verrà bandito tra estate e autunno prossimo e soprattutto si vorrà riuscire a completate le immissioni in ruolo del concorso stesso entro l’inizio del prossimo anno scolastico.

Chi resterà escluso

Saranno messi a disposizione circa 20mila posti, di cui 5.785, riservati al sostegno. Le assunzioni saranno distribuite tra l’anno scolastico 2024/25 e 2025/26. La prova scritta sarà superata con un punteggio minimo di 70/100. Saranno ammessi alla prova orale un massimo di tre candidati per ogni posto disponibile per regione e classe di concorso. Questo significa che pur ottenendo il punteggio minimo per accedere alla prova orale, molti potrebbero restare esclusi, in base al numero di posti che saranno banditi per quella determinata classe di concorso e in quella specifica regione.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sulla scuola. Seguici su Google News cliccando su “segui”.