Stipendio scuola dicembre 2024: importo più basso del previsto, ma si possono riavere gli aumenti bloccati, ecco come
C’è molta delusione da parte dei dipendenti del mondo della scuola in virtù degli importi visualizzati sul cedolino relativi allo stipendio di dicembre, comprensivo della tredicesima. Per un milione di dipendenti di ruolo speravano in un importo in linea con quello dello scorso anno dello stesso periodo, e invece la riduzione è significativa e riguarda anche 300 mila precari. Contribuisce a rendere la busta paga più leggera il venir meno dell’assegno mensile di 70 euro, erogato a titolo di anticipo sugli aumenti contrattuali del triennio 2022-2024.
L’indennità di vacanza contrattuale
Uno dei motivi è anche il fatto che l’indennità di vacanza contrattuale equivale allo 0,5% dello stipendio lordo, quindi circa 15 euro in media, importo lontano da quello che dovrebbe essere se adeguato all’inflazione, cresciuta di 16 punti percentuali nel triennio.
Inflazione e stipendi scuola viaggiano su binari paralleli dal 2022, da quando è scaduto il CCNL. Il fatto che i dipendenti della scuola percepiscano mensilmente sempre lo stesso assegno di indennità di vacanza contrattuale non rende gli stipendi adeguati all’aumento del costo della vita.
Una tantum di 800 euro
Il Decreto Legge Anticipi ha previsto per il 2024 un assegno una tantum di circa 800 euro lordi per i dipendenti di ruolo e un assegno mensile di 50 euro per i precari. Ma manca ancora l’adeguamento dell’indennità di vacanza contrattuale. Per questo mese, non sono previsti altri aumenti.
Ma è possibile, secondo il sindacato Anief, inviare una diffida al Ministero dell’Economia e delle Finanze entro il 20 dicembre per chiedere il rispetto della legge. Questo consentirà di sbloccare gli aumenti, in attesa dell’esito dei ricorsi già depositati.
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