Docenti con tre anni di servizio: la riserva posti al prossimo Pnrr2 non vale per tutte le classi di concorso
Il bando di concorso per i prossimo Pnrr2, le cui prove saranno attuate nel 2025 nonostante faccia comunque parte della fase transitoria che si conclude i 31 dicembre di quest’anno, prevede una riserva del 30% posti per classe di concorso nella regione di interesse indirizzata ai docenti con almeno tre anni di servizio. Per avere diritto a questa riserva di posti, è necessario che si verifichino specifiche condizioni.
Il requisito laurea + 24 cfu
Innanzitutto va detto che la riserva ha valore unicamente se i posti sono almeno 4. Questo significa che non sarà disponibile per molte classi di concorso. Il bando prevede il diritto alla riserva dei posti a prescindere dal requisito di accesso. Questo significa che chi decide di accedere con il requisito laurea + 24 CFU (o altro requisito) non perde il diritto alla riserva dei posti.
Va peraltro ricordato che il requisito della laurea + 24 cfu scomparirà insieme alla fine della fase ordinaria, per cui, questo è l’ultimo concorso, salvo proroghe per il momento non messe in preventivo dal ministero, al quale si potrà accedere in questo modo. Tutti i concorsi che verranno banditi dal 2025 in poi apparterranno alla fase ordinaria del reclutamento nell’ambito della quale questo requisito non è più previsto.
La fascia temporale di riferimento
Diverso il discorso per chi decide di accedere con il requisito laurea + “tre anni di servizio”. In questo caso ci sono due possibilità: se si tratta di requisito di accesso o diritto alla riserva di posti, bisogna fare considerazioni separate. Nel primo caso bisogna fare riferimento alla fascia temporale inerente gli ultimi cinque anni scolastici. Nel secondo caso bisogna fare riferimento agli ultimi dieci.
La normativa prevede anche il caso che figurino tra i vincitori candidati titolari di riserva per docenti con tre anni di servizio. In questo caso si tratta di candidati che potrebbero non averne beneficiato facendo parte della graduatoria in base al punteggio conseguito o perché titolari di altro titolo riserva. Questo on intacca la validità della quota “Riserva 30%”.
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In Piemonte le procedure concorsuali Pnrr1 per la classe di concorso A22 non si sono ancora concluse, conseguentemente, i candidati A22 di tutte le altre Regioni in cui si è concluso, risulterebbero avvantaggiati poiché possono caricare 12,5 punti per il Pnrr2 mentre chi ha scelto il Piemonte non lo può fare.
Inoltre, se il Concorso per la classe A22 si fosse concluso entro il 31.12.2024, avrebbe permesso ai vincitori di esprimere una preferenza fra le classi A12 e A22 per esigenze professionali, personali o familiari.
Volete evidenziare questa grave disparità che ci penalizza rispetto ai candidati di altre Regioni?
Grazie
Sonia Bruno