Percorsi abilitanti selettivi: ancora incertezza per i titoli di accesso al concorso scuola tra 5 e 12,5 punti
Scegliere il giusto titolo di accesso al concorso scuola 2024 può fare la differenza, per questo è importante inviare la domanda di partecipazione con cognizione di causa, in modo da ottimizzare le proprie possibilità di superare il concorso anche mediante l’ottenimento del massimo punteggio possibile a disposizione.
La scelta del requisito
Una delle differenze principali riguarda coloro i quali sono in possesso sia dei 24 CFU, requisito che insieme alla laurea sarà disponibile per l’ultima volta e che scomparirà insieme alla fine della fase transitoria a fine 2024, sia dell’abilitazione. Il problema è che non ci sono ancora certezze circa il valore dei percorsi abilitanti, motivo per il quale molti candidati ancora non sanno cosa scegliere nel dichiarare come titolo d’accesso.
Tutto ciò mentre i giorni per presentare la domanda a disposizione sono sempre meno, considerato che il bando ne prevede solo 20 e che incombono le feste di Natale, che certamente porteranno via giorni utili a compilare l’istanza online nel migliore dei modi.
Le indicazioni ministeriali
Chi è in possesso di diversi requisiti validi, deve scegliere con attenzione quale titolo utilizzare come titolo d’accesso. Questo anche alla luce dell’esperienza negativa vissuta dal molti candidati nel Pnrr1. Si tratta di candidati che si sono ritrovati attribuiti un punteggio inferiore rispetto a quello che avrebbero potuto ottenere. La loro colpa è stata, inconsapevolmente, quella di aver dichiarato il titolo meno conveniente.
Il problema è che ad oggi il ministero non ha ancora dato indicazioni chiare su quali percorsi abilitanti vengono considerati selettivi. Questo fa tutto la differenza possibile in ambito concorsuale, dal momento che se il percorso è selettivo, vengono attribuiti 12,5 punti. Ai percorsi non selettivi, invece, vengono attribuiti solo 5 punti. C’è ancora qualche giorno di tempo per presentare la domanda, per cui vale la pena aspettare sperando che si faccia in tempo a consultare i chiarimenti ministeriali in tal senso che facciano luce sulla tabella di valutazione dei titoli in modo da accedere col punteggio migliore possibile.
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