Scuola

Concorso scuola 2024: beffa per gli idonei che non avranno i 12,5 punti, prove si sovrapporranno a quelle del primo Pnrr e non c’è riserva

La sovrapposizione delle due procedure concorsuali in ambito Pnrr sta suscitando una serie di polemiche e di proteste da parte dei candidati idonei alla prima procedura, ancora in corso in alcune regioni. Oltre alla penalizzazione di coloro i quali sono stati in grado di superare le prove non rientrando però nei messi a bando, che vedono la possibilità di uno scorrimento delle graduatorie sempre più remota, c’è da affrontare anche la questione di chi intende iscriversi anche alla seconda procedura.

Concorso fotocopia

In molti diserteranno il Pnrr2, come protesta nei confronti di un concorso fotocopia rispetto al primo nel quale sono già stati in grado di superare le prove. Altri invece ci riproveranno, ma al danno di dover rifare tutto daccapo, si aggiunge la beffa in molti casi di non poter beneficiare dei 12,5 punti in graduatoria riservati agli idonei.

Valditara si è già espresso sulla possibilità di bloccare i concorsi PNRR per assumere tutti gli idonei. Una decisione che il ministero non può prendere, perché costerebbe all’Italia 24 miliardi di fondi dall’Ue.

Nel frattempo però si verifica la sovrapposizione delle due procedure, con classi di concorso per le quali il concorso PNRR1 non si è concluso e per le quali è difficile ipotizzare una data certa, considerato che le convocazioni sono già disposte fino ad aprile 2025. Sarebbe già un successo riuscire a concludere la procedura in tempo per le immissioni in ruolo 2025/26.

Procedura più breve

Si tratta di classi di concorso presenti nel bandi del Concorso PNRR2, cosa che costringerà i candidati coinvolti a partecipare a due concorsi contemporaneamente. Anche per questo il concorso PNRR2 sarà più breve rispetto al primo, con meno accessi all’orale per concludere la procedura prima possibile.

Polemiche riguardo la disparità di trattamento riservata agli idonei non vincitori del concorso PNRR1 che potranno usufruire dei 12,5 punti attribuiti per il superamento delle prove del precedente concorso. Vantaggio negato ai candidati che non hanno ancora concluso il PNRR1, dal momento che la normativa prevede che il punteggio può essere indicato solo se è già stata pubblicata la relativa graduatoria, la prova scritta non basta.

Niente riserva

Paradossale che alcuni candidati potrebbero dover affrontare la prova scritta del secondo concorso mentre sono ancora in attesa dell’orale del primo. Una delle richieste fatte al ministero è quella di concedere la possibilità di usufruire di una clausola di riserva nel nuovo concorso PNRR2 a chi ha già superato o supereranno la prima prova concorsuale di inserire i 12,5 punti, riserva da sciogliere appena disponibile la relativa graduatoria.

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