Domanda online concorso scuola 2024: per chi accede per classi di concorso della secondaria laurea con 24 CFU o con tre anni di servizio può dare punteggio maggiore rispetto all’abilitazione
Ancora due settimane di tempo per compilare e inoltrare la domanda di partecipazione al nuovo concorso scuola 2024, il Pnrr2 le cui prove si svolgeranno a inizio 2025. La compilazione in sé della domanda online non presenta particolari difficoltà, e chi ha già partecipato al Pnrr1 è sicuramente avvantaggiato considerato che le due procedure di invio sono molto simili.
La compilazione della domanda
Quello però a cui bisogna prestare attenzione non è tanto la procedura di compilazione della domanda, quanto la comprensione delle scelte migliori da fare per ottimizzare le proprie possibilità di successo al concorso. Il consiglio è di non aspettare gli ultimi giorni per presentare la domanda. I motivi sono due: il primo è che gli ultimi giorni coincideranno con le festività natalizie, motivo per il quale si potrebbe essere impegnati in altro e non essere concentrati al meglio nella procedura, oltre al rischio di eventuali contrattempi.
L’altro motivo è che una volta presentata la domanda, si riceve un PDF riepilogativo contenente tutti gli elementi della propria istanza, come i periodi di servizio e le classi di concorso dichiarate. Una fase molto importante di verifica che tutti gli elementi siano corretti. In caso si riscontrino errori, si può sempre rimediare annullando l’inoltro per correggerli, ma solo prima della scadenza. Per questo è meglio non ridursi agli ultimi giorni, quando peraltro il sistema potrebbe essere preso d’assalto dagli indecisi dell’ultimo momento e riscontrare rallentamenti.
Le classi di concorso della secondaria
Come detto però, prima di presentare la domanda va valutato attentamente come inserire i propri titoli. In particolare, devono fare attenzione coloro i quali accedono al concorso per le classi di concorso della secondaria (non ITP). Per questi candidati è importante valutare attentamente il titolo di accesso.
Chi è in possesso sia dell’abilitazione che di un altro titolo, come la laurea con i 24 CFU o la laurea e tre anni di servizio, dovrà confrontare i punteggi nella tabella di valutazione dei titoli. Infatti non è da escludere che la laurea con 24 CFU o con i tre anni di servizio possa conferire un punteggio maggiore rispetto all’abilitazione. In particolare, può capitare se l’abilitazione ha un voto inferiore a 75/100. La normativa infatti in questo caso non consente di ottenere punti come titolo di accesso.
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