Graduatoria di merito concorso scuola 2024: come dichiarare di essere idonei se non viene pubblicato un elenco con il proprio nome
La questione dell’assenza di una graduatoria pubblica di merito per gli idonei del concorso Pnrr1 continua a tenere banco e diventa ancora più d’attualità alla vigilia del prossimo concorso scuola Pnrr2, soprattutto adesso che ci sono da inoltrare le nuove domande e che l’attestazione di idoneità al concorso precedente potrebbe rappresentare un vantaggio non da poco in vista della prossima procedura.
L’accesso all’area riservata
La richiesta della pubblicazione di una graduatoria di merito è stata inoltrata dai sindacati e dalle associazioni a difesa della categoria nelle ultime settimane, ma per il momento non è arrivato alcun riscontro da parte del ministero. Ricordiamo che al momento non è previsto alcuno scorrimento delle graduatorie di merito degli idonei per future assunzioni, fatta eccezione per le primissime posizioni alle quali si attinge in caso di rinuncia da parte dei vincitori.
Anche in questo caso si tratta di convocazioni al buio, dal momento che ogni candidato può conoscere il proprio punteggio all’interno della propria area riservata ma non può conoscere la propria posizione in graduatoria. Una questione che viene considerata una mancanza di trasparenza da parte del ministero che torna d’attualità alla vigilia del Pnrr2, la cui normativa di riferimento al momento non fa eccezione.
La pubblicazione formale della graduatoria di merito
Cosa succede allora per dichiarare l’idoneità in vita del prossimo concorso scuola e ottenere i 12,5 punti se non c’è una graduatoria ufficiale che attesti il superamento delle prove e non viene rilasciato alcun attestato da parte del ministero? L’unica soluzione è fare riferimento alla pubblicazione formale della graduatoria di merito, anche se il proprio nome non è presente. La graduatoria di merito è l’atto che conclude ufficialmente la procedura concorsuale.
Altra possibilità è fare riferimento al proprio profilo sul portale concorsi puoi dimostrare di avere ottenuto un punteggio sufficiente sia allo scritto che all’orale, oltre alla valutazione dei titoli.
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