Assunzione idonei 2023: cresce l’ottimismo, presentato ricorso al Tar per la pubblicazione degli elenchi per ottenere l’immissione in ruolo di chi ha superato le prove concorsuali
L’assunzione in ruolo dei docenti idonei ai concorsi 2020 e 2023 potrebbe essere più vicina del previsto. L’ottimismo è espresso direttamente dai sindacati, che generalmente non si espongono senza avere troppe certezze, restando critici con il ministero. A esprimere particolare fiducia sulla possibilità di procedere con l’assunzione in ruolo dei docenti idonei ai concorsi del 2020 e del 2023 è Anief.
La sovrapposizione delle procedure
L’ottimismo si basa sulle esperienze passate, nelle quali alla fine il risultato finale è sempre stato quello di riuscire a far valere i diritti degli idonei. Spesso per arrivare a questo risultato è stato necessario ricorrere alle vie legali, ma in questo caso l’auspicio del sindacato è che non sia necessario e che si riesca a trovare un’intesa con il ministero in questo senso che accontenti tutti.
Cero al momento la situazione si fa sempre più ingarbugliata se si considera che si è bandito il secondo concorso del 2024, il Pnrr2, mentre ancora non è completata la procedura precedente, il Pnrr1. E che all’orizzonte c’è anche il Pnrr3, al momento non collocato in maniera definita e definitiva a livello temporale ma che dovrebbe essere il primo concorso della fase ordinaria nel 2025, probabilmente tra estate e prossimo autunno.
Quel che è certo è che prosegue l’impegno del sindacato a tutela dei docenti precari.
La pubblicazione degli elenchi degli idonei
“Con oltre 200.000 precari, il doppio rispetto a pochi anni fa, la politica non sta affrontando il problema con la necessaria efficacia”, Nelle ultime ore è stato presentato ricorso al Tar per la pubblicazione degli elenchi degli idonei. Se sarà necessario, si passerà alle vie legali per ottenere l’assunzione in ruolo di chi ha superato le prove concorsuali. “Continueremo a batterci per i diritti dei docenti, fiduciosi di trovare una soluzione positiva, come sempre accaduto in passato”, conclude Pacifico.
Il ministero dal canto suo ha aperto in questo senso, ma serve una maggiore flessibilità concessa dall’Europa in tema assunzioni docenti. Se ne riparlerà nell’incontro già fissato tra Governo e Unione Europea a febbraio.
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Ma scusatemi! Diplomati magistrale ante2000/2001 inseriti a pieno titolo nelle GPS abilitati e quindi idonei all’insegnamento perché non vengono immessi in ruolo?