Concorso scuola 2024: non si può scegliere la provincia con la presentazione della domanda, saranno comunicate ai vincitori tra quelle disponibili
I nuovi bandi di concorso per il Pnrr2, con domande che si possono presentare entro il 30 dicembre, appena prima la scadenza della fase transitoria, sono indetti sia per infanzia e primaria che per scuola secondaria su base regionale. Questo incide direttamente sulla scelta dei candidati circa la regione in cui partecipare e significa anche che le relative graduatorie di merito saranno pubblicate su base regionale.
Le classi di concorso
Diventa quindi fondamentale ponderare bene la regione da scegliere, dal momento che poi in caso di superamento dello stesso, sarà quella in cui si verrà assunti dal concorso, con vincolo triennale.
La domanda per il concorso Pnrr2 dunque va presentata in una sola regione per tutte le tipologie di posto cui si ha titolo. Qualunque altra scelta comporta l’esclusione dalla procedura. Questo non impedisce di partecipare al concorso per tutte le classi di concorso cui si ha accesso, purché la Regione sia una soltanto.
Questo comporta che nella scelta della regione va anche valutato quali sono le classi di concorso bandite. Ci sono alcune regioni in cui sono state bandite tutte le classi di concorso, ma è un discorso che non vale per tutta Italia.
Chi è interessato a partecipare al concorso sia per sostegno che posto comune, dovrà scegliere la regione in cui sono state bandite tutte.
La scelta della provincia
La prova scritta si svolge nella regione in cui è stata presentata la domanda. La sede sarà comunicata almeno quindici giorni prima della prova. Stesso discorso per la prova orale, ma in questo caso si possono verificare aggregazioni di regioni.
Una volta vinto il concorso, si potrà scegliere la provincia tra quelle con posti disponibili. Questa scelta non è possibile adesso. La scelta della provincia avverrà mediante procedura informatica che consentirà di selezionare l’ordine di preferenza delle province da parte dei candidati. Ma bisognerà comunque poi tenere presente la disponibilità effettiva dei posti e lo scorrimento delle graduatorie.
Come per l’algoritmo Gps, se non dovessero esserci posti disponibili al momento dell’assegnazione, si verrà considerati rinunciatari nel caso non siano state espresse altre province. Dopo l’assegnazione della provincia, la scelta della sede scolastica sarà affidata all’Ufficio Scolastico provinciale competente.
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VERGOGNA, IL MINISTRO DEL MERITO HA FALLITO CON QUESTI CONCORSI PNRR ,VERGOGNATEVI