Arriveranno nei prossimi giorni, la speranza è che non sia una data troppo a ridosso della chiusura della finestra temporale per la presentazione delle domande, alcune puntualizzazioni del ministero in merito ad alcune questioni ancora in bilico inerenti punteggi e valutazioni titoli per il prossimo concorso scuola 2024.

I posti messi a bando

Le risposte chiariranno quanto stanno già anticipando i sindacati in questi giorni, e cioè che chi ha partecipato al concorso PNRR1 bandito con DDG n. 2575/2023 e DDG n. 2576/2023, un concorso ordinario, potrà beneficiare del punteggio del punto B.4.1 della tabella di valutazione dei titoli.

Naturalmente si tratta di una possibilità riservata a chi ha preso parte al precedente concorso suola e sia risultato idoneo, cioè chi ha superato le prove ottenendo il punteggio minimo pur non essendo rientrato nei posti messi a bando. Si tratta dei docenti “idonei” che non compaiono in graduatoria ma nella piattaforma personale sono inseriti nell’elenco graduato. Naturalmente è una possibilità riservata anche a chi il concorso lo ha vinto ma per una serie di motivi vorrà partecipare anche al Pnrr2.

Gli altri punteggi validi

La possibilità è riservata unicamente a coloro i quali compaiono nelle graduatorie pubblicate entro il 30 dicembre 2024, data ultima per la presentazione della domanda. La decisione è stata presa per evitare di discriminare coloro che per motivi indipendenti dalla loro volontà devono ancora sostenere la prova orale.

C’è poi la questione dei percorsi abilitanti selettivi da 30 e 60 CFU istituiti, quelli per cui, ai sensi del DM n. 622 del 23 aprile, è stata prevista una selezione per titoli e servizi. I partecipanti a questi percorsi potranno beneficiare del punteggio aggiuntivo. Niente da fare invece per chi ha preso parte ai percorsi ex art. 13 comma 2 del DPCM 4 agosto 2023, dal momento che per questi non è stato fissato alcun contingente stabilito.

Gli Itp

Punteggi anche alle certificazioni informatiche /linguistiche, ma dipende dal periodo di validità della certificazione. Punteggio anche per gli ITP, a prescindere dal percorso abilitante, valutato 5 punti secondo A.3.2. Per i soli ITP, potrà essere valutata 6,25 punti un’ulteriore abilitazione specifica come previsto dal punto B.1.1.

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