Le attuali tabelle di valutazione delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e delle graduatorie di istituto, disciplinate dall’Ordinanza Ministeriale n. 88/2024, attribuiscono un punteggio specifico al superamento delle prove di un concorso ordinario per titoli ed esami per la scuola secondaria di primo e secondo grado. In particolare, il superamento delle prove di un concorso ordinario, qualora non già valutato come abilitazione ai sensi del punto B.4 della tabella, vale 3 punti.

La dichiarazione come abilitazione

Questa disposizione rappresenta un riconoscimento significativo per i docenti che, pur non avendo utilizzato il concorso per ottenere l’abilitazione, dimostrano di aver superato un percorso altamente selettivo. Il punteggio è cumulabile: ciò significa che possono essere valutati più concorsi superati, purché questi non siano stati dichiarati come abilitazione ai fini della graduatoria. E’ una buona opportunità per riuscire a migliorare la propria posizione nelle GPS e nelle graduatorie di istituto, in vista dell’assegnazione di supplenze.

Le GPS sono state aggiornate l’ultima volta nel 2024, e il prossimo aggiornamento è previsto per il 2026. Non è quindi ancora possibile sapere se le tabelle dei titoli e i relativi punteggi rimarranno invariati. Eventuali modifiche alle norme o nuove indicazioni ministeriali potrebbero rivedere i criteri di valutazione, influendo sulle strategie dei docenti per l’acquisizione di titoli e punteggi aggiuntivi.

Il superamento dei concorsi ordinari

Alla luce di questa incertezza, è consigliabile per i docenti interessati a partecipare alle GPS o a migliorarne la posizione tenersi aggiornati sulle novità normative. Chi ha superato più concorsi ordinari dovrebbe documentare accuratamente il proprio percorso formativo e professionale, per ottimizzare al meglio i titoli posseduti in fase di aggiornamento delle graduatorie.

Il riconoscimento del superamento delle prove di concorso come titolo valutabile è un elemento importante nelle attuali tabelle GPS. Resta fondamentale monitorare eventuali evoluzioni legislative in vista del prossimo aggiornamento del 2026, per garantire una corretta pianificazione professionale.

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