Dal prossimo anno il mondo della scuola potrà contare su ulteriori fondi a disposizione per finanziare particolari aspetti della formazione dei docenti. Merito delle previsioni contenute all’interno della Legge di Bilancio, che prevede un incremento del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa di 93,4 milioni di euro a regime. A questo, si aggiungerà un fondo ulteriori rappresentato da 100 milioni di euro per l’attività dei docenti tutor e orientatori.

I docenti con contratto di supplenza annuale

Sono le previsioni contenute all’interno dell’articolo 85 della Legge di Bilancio. A beneficiarne in primis sarà il bonus rappresentato dalla Carta del docente che viene estesa anche ai docenti con contratto di supplenza annuale su posto vacante e disponibile.

Quello che cambia, come già ampiamente anticipato nei mesi scorsi, è l’importo della Carta che non sarà più equivalente a 500 euro. L’importo verrà deciso nell’ambito di un decreto ministeriale che verrà deciso di anno in anno. In ogni caso l’importo non potrà superare la somma massima degli attuali 500 euro.

Maggiore controllo sulle risorse

Si tratta di un ampliamento della platea dei beneficiari che viene finanziata mediante un’autorizzazione di spesa prevista dall’articolo 1, comma 123, della legge n. 107 del 2015. A sostenere questa misura arrivano altri 60 milioni di euro annui a decorrere dal 2025.

Il tutto dovrà essere supportato dalla massima trasparenza e da un maggiore controllo sull’utilizzo delle risorse. Per mettere in atto questo controllo, il Ministero ha già annunciato che trasmetterà annualmente al Ministero dell’Economia e delle Finanze una relazione sul monitoraggio dell’utilizzo della Carta del docente.

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