Nelle settimane in cui si stringono i tempi per le immissioni in ruolo dei vincitori del concorso Pnrr1, e già si pensa alle prossime assunzioni in vista del Pnrr2 che dovrà concludersi prima dell’estate per consentire le assunzioni in vista dell’anno scolastico 2025/2026, diventa d’attualità la questione delle supplenze fino ad avente diritto in attesa del vincitore del concorso.

Le conferme sulle supplenze

A creare a volte confusione contribuisce il fatto che ci sono delle situazioni in cui a dispetto delle nomine, il posto accantonato non viene assegnato. Una fattispecie che si verifica in particolar modo in occasione delle conferme sulle supplenze al 31 agosto 2025. Per far fronte a questa situazione e garantire chiarezza, il Ministero ha diramato una nota in cui spiega che nulla osta alla proroga dello stesso insegnante dal 1° gennaio 2025, per tutelare la continuità didattica.

I contratti sui posti accantonati per il concorso DDG n. 2575/2023 e DDG n. 2576/2023 vengono fatti firmare dai Dirigenti Scolastici. Gli accordi presi con i candidati utilmente collocati nelle graduatorie di istituto sono contratti di supplenza con codice N11 e riferimento al decreto-legge n. 71 del 2024. La normativa in questo senso vincola la data fine del contratto al 31/12/2024 ed è completata dalla clausola risolutiva espressa in relazione all’individuazione dell’avente diritto.

La sospensione per Natale

Ma non è una situazione esente da eccezioni, dl momento che può verificarsi i caso di Dirigenti Scolastici che fanno firmare un contratto che riporta come fine ultimo giorno di lezione prima della sospensione per le vacanze di Natale.

Nel caso dei posti accantonati per il concorso PNRR, è comune la fattispecie in base alla quale entro il 31 dicembre 2024 non si trova un vincitore avente diritto. Facendo sempre riferimento all’articolo 2, è possibile procedere con la conferma sullo stesso posto.

Questo significa che la supplenza viene quindi sarà confermata dal 01/01/2025, riportando come data finale al massimo il 30/06/2024.

La motivazione normativa

La motivazione normativa fornita dal Ministero: secondo l’articolo 2, commi 5, 7 e 9, dell’ordinanza ministeriale 16 maggio 2024, n. 88 sussistono le condizioni per applicare ai docenti attualmente in servizio l’istituto della conferma di cui all’articolo 13, comma 12, della medesima ordinanza.

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