Economia e Fisco

Compensi commissari concorso docenti 2024: da 1.600 a 2mila euro più compenso integrativo

Non sono ancora state fissate le prove per il prossimo concorso scuola 2024, ma mentre si completa la procedura di presentazione delle domande fissata come finestra temporale entro il 30 dicembre 2024, il ministero si porta avanti con il lavoro fissando i paletti per l’assunzione dei commissari che comporranno le commissioni.

Il decreto

Il Decreto Interministeriale n. 8 del 19 gennaio 2024 disciplina i compensi per presidenti, membri e segretari delle commissioni esaminatrici dei concorsi pubblici indetti dal Ministero dell’Istruzione per il reclutamento di personale scolastico. I compensi includono una quota base e una integrativa, differenziata per tipologia di personale esaminatore.

Compensi base

I compensi variano da 1.600 a 2.000 euro:

  • 1.600 euro per componenti impegnati in concorsi per docenti della scuola primaria e dell’infanzia, diplomati degli istituti secondari e personale ATA di area B.
  • 1.800 euro per componenti coinvolti nel reclutamento di docenti laureati degli istituti secondari e personale ATA delle aree C e D.
  • 2.000 euro per concorsi relativi a dirigenti scolastici.
    Presidenti e segretari ricevono rispettivamente un incremento (+10%) e una riduzione (-10%) del compenso base.

Compensi integrativi

Questi sono legati al numero di elaborati o candidati valutati:

  • Prova scritta: da 0,80 a 1,00 euro per elaborato.
  • Prova orale: da 0,80 a 1,00 euro per candidato.

Per concorsi con correzione automatizzata delle prove scritte, il compenso base è ridotto al 60%, mentre il compenso integrativo rimane invariato. Nei concorsi legati al PNRR, la misura intera dei compensi è garantita se la commissione conclude i lavori entro 120 giorni e valuta almeno 125 candidati al mese.

Scadenze candidature

Dal 20 dicembre 2024 al 2 gennaio 2025 sarà possibile presentare domanda per i bandi DDG 3059/2024 (scuola secondaria) e DDG 3060/2024 (infanzia e primaria). Il decreto regola le retribuzioni incentivando rapidità ed efficienza, specialmente nei concorsi connessi al PNRR.