Economia e Fisco

Carta del docente 2025: addio all’importo garantito di 500 euro a testa, ma aumentano platea dei beneficiari e fondi

Importanti novità in vista per quel che riguarda il futuro prossimo del bonus carta del docente. L’importo riservato all’aggiornamento professionale degli insegnanti negli ultimi mesi è caratterizzato da profondi cambiamenti. In alcuni momenti è sembrato vicino all’abolizione, poi è arrivata la conferma dell’importo per la soddisfazione dei sindacati e dei diretti interessati, con la buona notizia anche dell’estensione del diritto.

Il via libera della Camera

Ulteriori novità stanno arrivando dalla manovra 2025 recentemente approvata alla Camera. Grazie al voto finale delle ultime ore, in attesa del passaggio al Senato con via libera definitivo atteso entro il 28 dicembre, sono state ufficializzate alcune ulteriori novità.

La carta del docente nel 2025 sarà interessata da ulteriori cambiamenti. Uno di questi prevede che in base alla legge 107/2015 la carta del docente sarà estesa ai docenti con contratto di supplenza annuale su posto vacante e disponibile.

Altra novità, questa meno positiva, è rappresentata dalla decisione di rimodulare l’importo della Carta. Se prima si partiva da un importo fisso di 500 euro, adesso si provvederà a determinarlo anno per anno mediante decreto ministeriale. L’importo di 500 euro sarà quindi un valore massimo e non minimo garantito.

Più beneficiari, meno soldi

Da cosa dipenderà l’importo che verrà stabilito anno per anno dal ministero? Soprattutto dalle risorse a disposizione del ministero, che dovrà adeguarsi all’aumento della platea dei beneficiari e ripartire i fondi a disposizione tra tutti gli aventi diritto.

La buona notizia è che la carta del docente sarà finanziata da fondi aumentati di 60 milioni di euro annui a decorrere dal 2025. Tutta la gestione sarà maggiormente indirizzata alla trasparenza e al controllo sull’utilizzo delle risorse. Per ottenere questo risultato, il Ministero trasmetterà annualmente al Ministero dell’Economia e delle Finanze una relazione sul monitoraggio dell’utilizzo della Carta del docente.

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