Concorso scuola 2024: iscrizione al collocamento obbligatorio per la riserva dei posti, come dichiararla correttamente nella domanda di partecipazione
I concorsi per docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria banditi con i DDG n. 3059/2024 e DDG n. 3060/2024 prevedono la possibilità di accedere alle riserve di posti per determinate categorie. Ecco quando è richiesta l’iscrizione al collocamento obbligatorio e come dichiararla correttamente nella domanda di partecipazione.
Quali sono i titoli di riserva
I candidati in possesso di uno dei seguenti titoli di riserva possono concorrere per i posti riservati:
- A: Superstite di vittime del dovere/invalidi o familiari di invalidi o deceduti per azioni terroristiche.
- B: Invalido civile di guerra.
- C: Invalido di guerra.
- D: Invalido per servizio.
- E: Invalido del lavoro o equiparati.
- M: Orfano, profugo o vedova di guerra, per servizio o per lavoro.
- N: Invalido civile.
- P: Non vedente o sordomuto.
- R: Volontari in ferma breve o prefissata.
- S: Operatori volontari che hanno concluso il servizio civile universale senza demerito.
L’iscrizione al collocamento obbligatorio
Per le categorie A, R e S, l’iscrizione al collocamento obbligatorio non è richiesta. Questi candidati possono dichiarare il titolo di riserva senza ulteriori requisiti relativi alla disoccupazione o all’iscrizione nelle liste del collocamento.
Per le categorie B, C, D, E, M, N e P, è obbligatoria l’iscrizione al collocamento obbligatorio ai sensi della legge n. 68/1999. I candidati devono:
- Essere disoccupati e dichiarare l’iscrizione negli elenchi del collocamento obbligatorio;
- Oppure, se occupati, indicare la data e la procedura concorsuale in cui hanno già presentato la dichiarazione di iscrizione.
Cosa dichiarare
Chi non ha mai inserito titoli di riserva deve indicare l’iscrizione nelle liste del collocamento obbligatorio e, quindi, essere disoccupato. Coloro che hanno già dichiarato l’iscrizione in precedenti concorsi devono indicare soltanto la data e la procedura concorsuale di riferimento.
Assunzione: cosa prevede la normativa
La legge n. 68/1999 ha innovato rispetto alla normativa previgente: al momento dell’assunzione, non è necessario essere disoccupati. Al momento della partecipazione alla procedura, è obbligatorio dichiarare l’iscrizione nelle liste o fornire riferimenti a precedenti dichiarazioni.
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