Bonus Natale 100 euro: c’è ancora tempo per ottenerlo anche dopo la tredicesima
Non tutti hanno ricevuto il Bonus Natale insieme alla tredicesima il 13 dicembre, ma questo non impedirà a docenti e ATA che ancora non hanno beneficiato della somma di beneficiarne in futuro. Infatti la normativa prevedeva che per ricevere insieme alo stipendio mensile e alla tredicesima il bonus Natale era necessario fare richiesta entro il 22 novembre. In molti ci sono riusciti, ma altrettanti non sono ancora riusciti a presentare domanda entro la scadenza. In questo caso, si potrà ottenere il bonus in sede di dichiarazione dei redditi nel 2025 se si rientra tra gli aventi diritto.
Il personale breve e saltuario
E’ una procedura che riguarda anche il personale supplente breve e saltuario. Nel loro caso infatti non si tratta di un ritardo nella presentazione della domanda ma dell’impossibilità di procedere non disponendo di un cedolino a dicembre.
La normativa prevede infatti che tutti gli aventi diritto debbano beneficiare del bonus fino a 100 euro introdotto dal decreto Omnibus. I requisiti sono:
reddito complessivo non superiore a 28.000 euro e almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato, fiscalmente a carico.
La detrazione
Inoltre, l’imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente (di cui all’articolo 49 del DPR 917/1986), con esclusione delle “pensioni di ogni genere e gli assegni ad esse equiparati”, percepiti dal lavoratore, deve essere superiore alla detrazione spettante, in proporzione al periodo di lavoro nell’anno, per tali redditi ai sensi dell’articolo 13, comma 1, del citato DPR.
Ricordiamo, tra le diverse FAQ NoiPA, la numero 6:
Chi ha presentato domanda ha già ottenuto il bonus, tutti gli altri se ne hanno diritto lo riceveranno sottoforma di detrazione dalle imposte 2024, una volta che presenteranno la dichiarazione nel 2025. L’importo del bonus si calcola in base ai giorni di servizio che hanno dato diritto alla retribuzione.
Si stanno verificando anche casi di indennità richiesta pur non avendone diritto, e ottenuto. In questo caso il bonus dovrà essere restituito in sede di conguaglio fiscale, se il rapporto di lavoro è in essere nel mese di febbraio 2025. In tutti gli altri casi l’indennità verrà recuperata in sede di dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta 2024.
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