Graduatorie, Gps e supplenze

Supplenze GPS: polemiche per chi è considerato rinunciatario per sedi non espresse, vale anche per immissioni in ruolo e scorrimento delle GPS sostegno prima fascia

Niente assegnazione di incarichi da Gps per i rinunciatari per le preferenze non espresse per l’anno scolastico in corso. Una situazione che si riflette anche per le immissioni in ruolo, precluse a coloro i quali decideranno di non esprimere tutte le province e non possono essere soddisfatti in quelle espresse. Torna sull’argomento oggi Orizzonte Scuola.

La specifica graduatoria

La normativa di riferimento è l’art. 12 dell’OM n. 88/2024, gestita dall’algoritmo. Chi è rinunciatario in riferimento alle sedi/classi di concorso/tipologie di posto non indicate nella domanda non può ottenere alcuna assegnazione dell’incarico a tempo determinato dalle graduatorie per le quali sia risultato in turno di nomina per l’anno scolastico di riferimento.

Questo comporta l’impossibilità di beneficiare di supplenze al 30/06 o al 31/08 dalla specifica graduatoria/e per la quale sia risultato in turno di nomina.

Questo significa che i docenti che ancora non hanno ottenuto cattedre per questa situazione, sono stati considerati rinunciatari per le sedi non espresse. Ciò significa che non è possibile beneficiare di supplenze dalla specifica GPS sostegno.

L’algoritmo non torna indietro

Il fatto che eventualmente nei successivi turni di nomina si venga a verificare disponibilità di posto nelle sedi indicate, non modifica il quadro della situazione. Il motivo è che l’algoritmo ricomincia con l’assegnazione degli incarichi dall’ultimo dei nominati. E’ una delle critiche maggiori mosse al sistema, ovvero che non torna indietro. Cosa che, come più volte spiegato dal ministero, sarebbe impossibile da attuare perché comporterebbe tempistiche lunghissime e pressoché infinite, maggiori a quelle attuali già di per sé abbondanti.

Se si verificano disponibilità successive, in caso di rinuncia, rientrano nelle successive fasi di attribuzione di supplenze, ma sono a beneficio solo degli aspiranti collocati in posizione di graduatoria successiva rispetto all’ultimo dei candidati trattato dalla procedura.

C’è poi la questione delle immissioni in ruolo. Nella fase 1 i candidati presentano domanda per la scelta delle province. Invece nella fase 2 si procede con la scelta delle sedi. Chi risultano non soddisfatto in una delle preferenze espresse, diventa beneficiario di una sede/scuola d’ufficio.

Lo scorrimento delle GPS sostegno prima fascia

Nel caso della scelta delle province, chi non provvede ad indicare tutte le province della regione in cui ha vinto il concorso viene considerato rinunciatario. Questo preclude la possibilità di essere assunto in ruolo dalla relativa GM. Lo scorrimento delle GPS sostegno prima fascia per la supplenza finalizzata al ruolo è regolamentato dallo stesso meccanismo delle supplenze. Chi non provvede a indicare una sede disponibile nel turno di nomina viene considerato rinunciatario.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sulla scuola. Seguici su Google News cliccando su “segui”.