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Concorso docenti Pnrr2: servizio civile universale secondo il ministero non equivale al servizio civile alternativo alla leva obbligatoria

Il Servizio Civile Universale (SCU), introdotto con il Decreto Legislativo 6 marzo 2017, n. 40, rappresenta un’opportunità per i giovani italiani e stranieri regolarmente residenti in Italia di dedicare un anno della propria vita a progetti di utilità sociale, promuovendo valori di pace, educazione e difesa non violenta della Patria. A questo servizio possono accedere giovani tra i 18 ei 28 anni (29 non compiuti), in ambito nazionale e internazionale, impegnandosi in settori che spaziano dall’assistenza alla protezione civile, dalla tutela del patrimonio ambientale alla promozione dei diritti umani.

Il Servizio Civile Universale non è assimilabile al precedente Servizio Civile Alternativo alla leva obbligatoria o al Servizio Civile Nazionale. Quest’ultimo, infatti, non può essere utilizzato come “Servizio Civile Universale” ai fini del riconoscimento di riserva nei concorsi pubblici. A chiarirlo è stato il Ministero dell’Istruzione (MIM) , in una FAQ pubblicata per i candidati ai concorsi del PNRR 2.

Riconoscimento della riserva del 15%

Il Decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito in legge il 21 giugno 2023, ha introdotto una norma che riserva il 15% dei posti disponibili nei concorsi pubblici per i volontari del Servizio Civile Universale che hanno concluso il loro impegno senza demerito. La misura si applica a concorsi indetti dalle amministrazioni pubbliche per l’assunzione di personale non dirigenziale, e mira a riconoscere il valore dell’esperienza di volontariato dei giovani nel settore pubblico.

Chi ha prestato servizio civile come alternativa alla leva obbligatoria non può fare valere questa esperienza per accedere alla riserva. La normativa precisa che solo il Servizio Civile Universale, come disciplinato dal Decreto Legislativo n. 40 del 2017, consente di usufruire della riserva del 15% nei concorsi pubblici.

Dichiarare il Servizio Civile Universale

Gli aspiranti a un concorso pubblico che hanno svolto il Servizio Civile Universale possono dichiararlo nell’apposita sezione della domanda, allegando l’attestazione che può essere scaricata direttamente dal Dipartimento delle Politiche Giovanili. Nel caso in cui non si possieda tale attestazione, sarà possibile allegare una autocertificazione che attesta la partecipazione al servizio, dichiarando la conclusione del servizio senza demerito.

Scadenze e opportunità

Per gli interessati a intraprendere il percorso del Servizio Civile Universale, l’ultimo bando pubblicato prevede la scadenza per la presentazione delle domande entro il 18 febbraio 2025, ore 14:00. Le opportunità di impiego si estendono in vari ambiti, dal sostegno alla comunità alla cooperazione internazionale, offrendo un’esperienza formativa unica per i partecipanti.