Ancora pochi giorni per compilare e inviare la domanda di partecipazione al prossimo concorso docenti PNRR 2. Uno dei dubbi che maggiormente toglie il sonno a chi ancora deve provvedere all’inoltro e a chi ha già provveduto riguarda sicuramente la gestione della scelta inerente dichiarazione di titoli di accesso, culturali e di servizio.

La valutazione finale del punteggio

Sono scelte importanti perché hanno una ricaduta diretta sull’esito finale del concorso, dal momento che i docenti che hanno superato le prove verranno valutati anche in base a questi elementi al fine della valutazione finale del punteggio.

A preoccupare i partecipanti il fatto che non esiste un riscontro immediato dell’esattezza della domanda presentata. Le verifiche infatti vengono effettuate in un secondo momento, anche a prove concluse e superate. Il timore quindi di volgere il concorso, con esito positivo, con il rischio che il tutto sia inficiato da un errore nella presentazione della domanda è presente in molti candidati.

Altro elemento da tenere in considerazione riguarda il fatto che i titoli di servizio e culturali devono essere in possesso entro il 30 dicembre 2024. Nessun titolo conseguito oltre questa data sarà preso in considerazione.

I 12,50 punti cumulabili

C’è poi la questione del punteggio che si può ottenere per “superamento di un precedente concorso ordinario”

Chi ha ottenuto l’inserimento nella graduatoria di merito avendo superato tutte le prove di un precedente concorso ordinario per titoli ed esami per lo specifico posto (per ciascun titolo) ha diritto a 12,50 punti.

Non si può in ogni caso andare oltre i 50 punti totali ottenibili dai titoli. Chi ha superato sia concorso ordinario 2020 che concorso 2023 potrà dichiarare entrambi i titoli, sommando il punteggio.

A patto che la relativa graduatoria sia già stata pubblicata dall’USR. Nel caso di un candidato che ha superato tutte le prove concorsuali del concorso PNRR1, senza che la procedura non sia ancora conclusa e l’USR non abbia ancora pubblicato la graduatoria di merito, non è possibile avvalersi del punteggio.

L’autocertificazione

Invece chi ha superato tutte le prove concorsuali del concorso PNRR1, con USR che ha pubblicato la graduatoria senza risultare tra i vincitori, vale l’autocertificazione del superamento della procedura concorsuale, indicando la data di pubblicazione della graduatoria di merito.

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