Terminate le festività natalizie, con l’arrivo del nuovo anno il Ministro dell’Istruzione dovrà concretizzare l’avvio dei nuovi Corsi Indire sul sostegno, nuovo canale di specializzazione riservato ai docenti con tre anni di servizio da affiancare al Tfa per definire il doppio canale di specializzazione docenti. Un percorso che consentirà poi di essere gradualmente immessi in ruolo nei prossimi anni. Un passaggio importante da chiarire, perché l’intenzione del ministero è quella di creare dei percorsi che non restino fini a se stessi.

Percorsi abbreviati

Sono Corsi particolarmente criticati anche per la loro natura breve rispetto al Tfa e per la loro modalità interamente online.

Il vantaggio rispetto al Tfa è che dovrebbero (parliamo al condizionale perché il decreto che contiene tutti i dettagli ancora non è stato pubblicato) consentire una formazione specifica su diverse aree della disabilità, assicurando una preparazione più mirata per i singoli studenti cui i docenti andranno a insegnare.

I nuovi percorsi di Sostegno Indire dovrebbero essere completamente online, anche in virtù del fatto che molti di questi partecipanti, dovendo vantare tre anni di servizio, hanno necessità di conciliare la formazione con la loro attività di docenti.

Crediti entro fine 2025

Il percorso consentirà l’acquisizione di un totale di 30 crediti formativi (CFU) da completare entro fine 2025, erogati attraverso una piattaforma digitale che sarà completa di materiali didattici multimediali: video-lezioni, dispense, e-book e altri contenuti interattivi, attività pratiche online: simulazioni, esercitazioni e casi studio da analizzare, forum e tutoraggio: spazi di discussione con tutor esperti e docenti qualificati per approfondire i temi trattati.

Manca solo la data di avvio ai percorsi e i costi. Il tutto dovrebbe essere regolamentato a breve da un apposito decreto del ministero che sancirà l’avvio dei percorsi stessi.

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