Come anticipato nei giorni scorsi, il 2025 sarà un anno destinato a essere caratterizzato dalla volontà del ministero di dare una svolta al mondo del sostegno nella scuola italiana, attraverso una serie di iniziative finalizzate a incrementare gli organici e non solo.

Gli aumenti previsti

In attesa di capire come verrà strutturato il nuovo percorso Indire per docenti per garantire la specializzazione sul sostegno ai docenti con te anni di servizio, arriva la conferma che nel 2025, aumenterà l’organico di sostegno.

Nel 2025 l’aumento previsto sarà di 1866 posti già attivi dal prossimo anno scolastico, poi ce ne saranno ulteriori 134 dal 2026/27. Sono previsioni contenute nell’approvazione della Legge di Bilancio 2025 da parte del Senato della Repubblica.

L’aumento p inserito all’interno dell’articolo 1, comma 567, con cui si prevede un aumento nell’organico dell’autonomia, nello specifico per il sostegno degli alunni con disabilità.

I Corsi Indire

L’aumento previsto sarà graduale, l’obiettivo finale sarà incrementare i posti di sostegno per garantire la continuità didattica. Si comincia da 1.866 posti nell’anno scolastico 2025-2026 per poi aggiungerne altri 134 posti nel corso dell’anno scolastico 2026-2027.

Come detto a tutto ciò va aggiunto il programma di specializzazione garantito dai Corsi Indire per i docenti con anni di servizio alle spalle. Specializzazioni da ottenere mediante il conseguimento dei 30 Cfu entro la fine del 2025. Le specializzazioni non saranno fini a se stesse ma garantiranno poi un graduale programma di immissioni in ruolo negli anni successivi.

Le critiche

Il problema che al momento per quel che riguarda i Corsi Indire non ci sono molte certezze, ne per quel che riguarda l’avvio, nei per i contenuti o i costi. L’unica certezza è che dovranno concludersi entro fine 2025 e che sono molto contestati da chi ritiene che siano un Tfa semplificato che crea disparità tra chi avrà seguito percorsi caratterizzati da diversi gradi di difficoltà.

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