Molti candidati al prossimo concorso scuola parteciperanno con un requisito diverso dall’abilitazione specifica (laurea + 3 anni di servizio oppure laurea + 24 CFU/CFA ovvero laurea + iscrizione al percorso da 30 dei 60 CFU/CFA. Non solo: molti docenti appartengono a una delle classi di concorso che fanno parte del recente DM 255/2023, cha ha sancito come l’abilitazione in una delle classi coinvolte comporti che si possa ottenere l’abilitazione anche nell’altra classe di concorso aggregata.

Concorso non abilitante

E’ bene ricordare che il prossimo concorso scuola, al pari del primo concorso Pnrr1, non è abilitante. Questo comporta che i vincitori non abilitati otterranno prima un contratto a tempo determinato. Poi per ottenere l’assunzione in ruolo a tempo indeterminato, e quindi per trasformare il loro contratto, saranno chiamati a conseguire l’abilitazione.

Chi si abilita per una delle due classi di concorso facenti parte di quelle aggregate, si abilita anche nell’altra classe oggetto di aggregazione.

Le classi di concorso aggregate

Sono in ogni caso procedure distinte. Questo significa che i candidati che parteciperanno solo per un grado scolastico, indicando solo la relativa classe di concorso nella domanda, concorreranno solo per tale ruolo. La conseguenza è che potranno essere eventualmente assunti in ruolo solo nella secondaria di primo grado.

Lo prevede il DM n. 255/2023 che sancisce l’accorpamento delle classi di concorso. La normativa determina infatti la distinzione dei ruoli e delle procedure concorsuali. Questo ha inevitabilmente effetto anche sulla relativa compilazione distinta delle GM. Chi vuole concorrere anche per la scuola superiore, per giocarsi le chance di essere assunto in ruolo tramite il prossimo concorso, dovrà indicare nella domanda anche la relativa classe di concorso.

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