Oggi 31 dicembre è una data molto importante per il mondo della scuola e per l’accesso alla professione docente, perché termina ufficialmente la fase transitoria della riforma del reclutamento. A partire da domani, si entra ufficialmente nella fase ordinaria del reclutamento docenti che sarà caratterizzata da un nuovo concorso scuola la prossima estate o al massimo il prossimo autunno, nel 2025: il Pnrr3.

Il valore dei 24 cfu

Vedremo se il prossimo concorso scuola sarà caratterizzato da modifiche regolamentari ulteriori rispetto a quelle che stanno caratterizzando il Pnrr2 rispetto al Pnrr1 (durata della presentazione domande abbreviata e soglia di sbarramento di accesso dallo scritto all’orale).

Ma con la fine della fase straordinaria perderanno soprattutto valore i 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche, istituiti ai sensi del DM n. 616/2017 e conseguibili fino al 31 ottobre 2022.

Il requisito infatti della laurea + 24 cfu scomparirà con il prossimo concorso scuola e questi crediti che hanno caratterizzano una qualifica professionale comune ai laureati che accedevano all’insegnamento e costituiscono nel concorso in corso di svolgimento per la preparazione della prova scritta perderanno ancora valore.

I percorsi da 60 cfu

Ricordiamo che i 24 CFU, in possesso con apposita certificazione, valgono nell’ambito dei percorsi di abilitazione da 60 CFU istituiti ai sensi del DPCM 4 agosto 2023. Non serviranno più? Difficile dirlo, sicuramente perderanno ulteriore valore non essendo più requisito valido per accedere ai concorsi scuola. Ma serviranno ancora per ottenere una decurtazione dei cfu da acquisire nei percorsi abilitanti.

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