Corsi Indire sostegno: formazione agevolata rispetto ai percorsi universitari, rischio specializzazioni di serie B
Prosegue la protesta nei confronti dei Corsi Indire, percorsi di specializzazione sul sostegno riservati a c dispone di tre anni di servizio che consentirebbero l’accesso al titolo con la metà dei crediti da conseguire, in modalità online. I sindacati proseguono la loro protesta nei confronti di un provvedimento, annunciato ma non ancora ufficializzato da parte del ministero, che dovrebbe partire a breve e che penalizzerebbe chi invece ha seguito il percorso standard da 60 cfu.
Formazione inadeguata
Secondo UIL Scuola Rua e il Comitato Docenti di Sostegno i Corsi “Indire” non assicurerebbero la stessa formazione dei percorsi universitari classici da 60 Cfu ottenuti mediante Tfa. Questo rappresenta un’ingiustizia, secondo il sindacato, sia nei confronti di chi ha seguito il percorso intero sia nei confronti degli studenti che andranno a usufruire di una formazione assicurata a docenti che potrebbero non essere adeguatamente preparati.
Il ministero naturalmente non è d’accorso con questa visione pessimistica delle potenzialità dei Corsi Indire, che sarebbero semplificati rispetto al Tfa soltanto perché andrebbero a specializzare docenti che possono già vantare un’importante esperienza sul campo. Non solo: i Corsi Indire, al contrario del Tfa, garantirebbero una formazione specializzata sulle singole disabilità, cosa che i percorsi universitari ancora non possono vantare.
Trasformazione dell’organico di fatto in organico di diritto
UIL Scuola Rua ha chiesto al ministero la trasformazione dell’organico di fatto in organico di diritto, soprattutto per i posti di sostegno. In questo modo si assicurerebbe stabilità del personale e continuità didattica agli studenti con disabilità.
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