Sembra sempre più probabile all’orizzonte la riapertura della seconda fascia del personale Ata. In attea che il ministero decida se procedere con una soluzione normativa, si devono registrare nuove sentenze favorevoli in questo senso di cui probabilmente prima o poi anche il legislatore dovrà tenere conto.

I provvedimenti favorevoli

L’ultima, in ordine di tempo, riguarda la nuova sentenza N.3211/2024, pubblicata nelle scorse ore dal Tribunale di Cosenza. Si tratta di una decisione che testimonia come i giudici siano sempre più allineati in questo senso e indirizzati nel garantire provvedimenti favorevoli che prima o poi potrebbero portare alla riapertura della seconda fascia del personale Ata.

L’avvio a questo tipo di orientamento è stata data da quella che è stata definita una decisione a sorpresa da parte dei Tribunali di Arezzo, Pordenone, Agrigento, Bari, Busto Arsizio, Siracusa, Napoli, Catanzaro e di Bologna.

Le convocazioni per incarichi annuali

La decisione di accogliere il ricorso per l’Inserimento in Seconda fascia Ata promosso dai sindacati ha fatto in qualche modo da apripista alle successive sentenze di Tribunali che stanno procedendo con le immissioni degli aspiranti Ata nella Seconda fascia. Immissioni che avvengono con diritto alla precedenza assoluta nell’attribuzione degli incarichi.

Le decisioni dei giudici consentono inserimenti e convocazioni per incarichi annuali. Ora non resta che attendere la decisione del ministero che potrebbe decidere di adeguarsi provvedendo alla riapertura della Seconda fascia del personale Ata.

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