Concorso scuola 2025: pubblicati dal ministero i quesiti ufficiali della prova scritta 2024
Tra febbraio e marzo verranno messe in calendario le prove scritte del concorso docenti Pnrr2, del 2025, il primo di quest’anno e l’ultimo appartenente alla fase transitoria conclusa lo scorso 31 dicembre 2024. Dal primo gennaio 2025 siamo ufficialmente entrati nella fase ordinaria del reclutamento docenti, ma anche se il Pnrr2 si svolgerà interamente quest’anno, essendo stato bandito prima della fine dello scorso anno, appartiene ancora alla fase transitoria.
Il regolamento del Pnrr2
Farà invece parte della fase ordinaria, e sarà il primo in questo senso, il prossimo concorso scuola in programma, il Pnrr3, che dovrebbe essere bandito tra estate e autunno di quest’anno. Date certe in questo senso no ce ne sono, e molto dipenderà anche dalle tempistiche con le quali si riuscirà a completare il Pnrr2 che avrà una formula abbreviata anche in virtù della soglia di sbarramento nel passaggio dallo scritto all’orale che ridurrà notevolmente il numero dei candidati ammessi, snellendo la procedura.
Non è prevista prova preselettiva, per questo si accede dopo la presentazione della domanda la cui finestra temporale si è conclusa il 30 dicembre scorso, direttamente alla prova scritta. Che sarà computer-based e valida per tutte le classi di concorso e le tipologie di posto di partecipazione. Questo significa che i candidati che decideranno di prendere parte al concorso per due classi di concorso e sostegno dovranno sostenere una sola prova scritta. Questo comporta che il risultato ottenuto nell’unica prova svolta è riportato nelle diverse procedure di partecipazione.
I quesiti
La prova scritta verrà svolta da ogni candidato nella regione di partecipazione al concorso. Saranno messi a disposizione 100 minuti di tempo per i candidati, che si stanno preparando sui programmi indicati nell’articolo 10 del DM 205/2023 e sarà articolata in 50 quesiti a risposta multipla, ognuno dei quali presenta 4 opzioni di risposta, di cui una sola è corretta, somministrati a ciascun partecipante in modo casuale.
I 50 quesiti si dividono in questi argomenti:
40 quesiti volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico- metodologico;
5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
5 quesiti sulle competenze digitali relative all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
I 40 quesiti di cui al punto 1, sono così ripartiti:
10 quesiti di ambito pedagogico;
15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.
La prova è valutata al massimo 100 punti e si supera con il punteggio minimo di 70/100. Passeranno all’orale solo il triplo dei candidati rispetto al numero di posti bandito per quella classe di concorso nella regione considerata, più tutti coloro che hanno totalizzato il punteggio dell’ultimo degli ammessi.
Le prove scritte
Il Ministero ha rilasciato le prove scritte svolte nel concorso PNRR1, che prevedeva le stesse modalità.
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