Graduatorie, Gps e supplenze

Nomine supplenze 2025: cambia tutto da gennaio ma si possono ancora raggiungere i 12 punti annuali da inserire nelle GPS

Come cambiano le supplenze con la fine della prima parte dell’anno scolastico e in particolare dopo il termine del 31 dicembre 2024? Le esigenze delle scuole non vengono meno nonostante l’anno scolastico sia abbondantemente inoltrato, e le tante cattedre ancora vacanti, che in molti casi non possono essere assegnate mediante Gps, sono comunque un problema che i dirigenti devono affrontare.

I 12 punti annuali

La conferma è che alla ripresa delle lezioni dopo le festività natalizie, centinaia di docenti stanno ancora prendendo servizio per la prima volta. Per molti supplenti è importante riuscire a perfezionare l’obiettivo di raggiungere i 12 punti annuali da inserire nelle GPS.

Da gennaio la novità principale per i dirigenti scolastici è che non si può fare più ricorso integrale alle assegnazioni mediante algoritmo ma solo per i posti che risultano vacanti entro fine 2024.

Anche quest’anno l’algoritmo è stato caratterizzato da numerose critiche, in ogni caso siamo agli ultimi turni di nomina. In questi giorni gli uffici scolastici sono alle prese con l’assegnazione degli ultimi incarichi, nei prossimi giorni ci saranno le ultime occasioni in questo senso. Il problema è che ci sono ancora incarichi da assegnare, soprattutto su sostegno.

I posti vacanti

Cosa succede allora ai posti vacanti che dovranno essere assegnati dopo la data del 31 dicembre? Devono provvedere le singole scuole attraverso lo scorrimento delle graduatorie di istituto. Il termine ultimo del contratto è l’ultimo giorno di lezione, in base al calendario nazionale.

Ma si può verificare anche il caso di GPS esaurite prima del 31 dicembre. In quel caso i Dirigenti Scolastici possono scorrere le graduatorie di istituto della propria scuola e quella degli istituti viciniori. Se ancora non è possibile assegnare la cattedra, si può fare ricorso allo strumento dell’interpello che da quest’anno ha preso il posto della messa a disposizione.

La deroga annuale

Lo strumento dell’interpello, per la ricerca di docenti “fuori graduatoria” ha consentito finora di assegnare 5mila cattedre. Ricordiamo che al contrario di quanto avveniva con la messa a disposizione, per la quale serviva una deroga annuale, all’interpello può partecipare anche chi è inserito in GPS.

Per le supplenze brevi il ministero in corsa ha istituito l’interpello-mad, ibrido che consente di fare ricorso alle candidature inviate per altri incarichi in modo da velocizzare la procedura.

Conferma per i docenti in servizio fino al 31 dicembre 2024 su posto accantonato per il concorso PNRR, sul quale non è arrivato il vincitore. La conferma arriva dal 1° gennaio 2025 a non oltre il 30 giugno 2025.

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