Bonus docenti 2025: fino a 1.822 euro a testa, fondi nelle scuola da fine mese, pagamenti tra febbraio e marzo
Il 2025 per lo stipendio dei docenti sarà caratterizzato sia dagli aumenti che porterà il rinnovo del contratto scuola, e che dovrebbero attestarsi intorno ai 160 euro di media mensile, sia da significativi incentivi per migliaia di docenti che saranno premiati da un bonus a favore di chi assicurerà continuità nella propria scuola e chi insegna in istituti situati in aree complesse. Il ministero in questo modo vuole valorizzare il ruolo degli insegnanti e rafforzare la qualità dell’insegnamento.
La ripartizione delle risorse
Il bonus stipendiale per i docenti sarà finanziato da fondi per un totale di 30 milioni di euro, da distribuire equamente tra le scuole statali. Una somma utile a valorizzare il lavoro degli insegnanti attraverso il CCNL. Per avere diritto al bonus, bisogna soddisfare specifici requisiti, definiti dal decreto 258/2022, in attuazione dell’art. 45 del decreto 36/2022.
Nel dettaglio, il 70% delle risorse andrà ai docenti che negli ultimi cinque anni non hanno richiesto trasferimento, non hanno presentato domanda di mobilità o di assegnazione provvisoria, né accettato incarichi annuali su altre classi di concorso. Possono accedere al bonus anche coloro i quali rientrano tra i soprannumerari trasferiti d’ufficio con mobilità condizionata.
La restante parte del fondo sarà destinato agli insegnanti che da almeno cinque anni lavorano in scuole situate in aree a rischio, con alti tassi di dispersione scolastica o rischio di spopolamento. Per averne diritto, il docente non deve vere residenza o domicilio nella stessa provincia della scuola in cui insegna.
Il pagamento dei bonus
I fondi saranno a disposizione delle scuole già a partire dalla fine di gennaio. Per ottenere il bonus, bisognerà invece attendere febbraio-marzo. Prima è necessario perfezionare le procedure di contrattazione d’istituto.
Grazie a questi bonus, i docenti potranno ottenere da 868€ a 954€ se soddisfano uno solo dei due criteri. Potranno invece arrivare a 1.822€ totali se rientreranno in entrambi i parametri.
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Anche i collaboratori scolastici lavorano in certe scuole a rischio, ma di loro non se ne parla mai, diceva un collaboratore scolastico anziano, il bidello è l’ultimo gradino della scuola, e spesso viene carricato di incarichi di responsabilità ma nessuno ne parla, e lo stipendio è sempre lo stesso.